Si svolgerà sabato 26 novembre in duecento punti vendita dell’Abruzzo per aiutare 33 mila poveri
PESCARA – Sabato,26 novembre , torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa a livello nazionale dal Banco Alimentare Onlus insieme alla Compagnia delle Opere Sociali, Associazione Nazionale Alpini, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica. Giunta alla sua quindicesima edizione, sarà presente in duecento punti vendita dell’Abruzzo, dove si potranno acquistare generi alimentari da donare a chi ne ha bisogno, grazie a duemila volontari con la pettorina gialla che scenderanno in campo. L’anno scorso, nel bel mezzo di una crisi economica che ancora oggi continua ad attanagliarci la carità degli abruzzesi raggiunse il suo apice: in una sola giornata, donarono ben 217 tonnellate di prodotti nel corso della Colletta Alimentare.Dunque siamo invitati a ripetere questo gesto di pura gratuità ,nei limiti delle nostre possibilità, e dare un segno di amicizia e di speranza a 33 mila persone in difficoltà. Sabato 26 novembre lasciamoci guidare dal cuore e , anche se questo dovesse costarci un piccolo sacrificio economico, potremmo forse iniziare a superare la nostra povertà spirituale .
“Trova il tempo di fare la carità
E’ la chiave del Paradiso”
Madre Teresa di Calcutta
A chi non è interessato o non crede al Paradiso l’invito è rivolto lo stesso perché un gesto di carità può aiutarci a comprendere a pieno il significato della parola solidarietà che i volontari promuovono attraverso azioni concrete e meritorie dal punto di vista umano e sociale.
Anche se coordinata dal Banco Alimentare, la Colletta sarà un gesto di un popolo: volontari del Banco insieme a scout, parrocchie, infaticabili alpini, le dame vincenziane, operatori della Caritas, studenti, semplici cittadini, per un totale di circa 2 mila persone. Tutti con la famosa pettorina gialla, di fronte a centri commerciali, supermercati, piccoli negozi alimentari per consegnare e ritirare quei sacchetti gialli dentro i quali si chiederà di acquistare e inserire alcuni prodotti precisi: olio, omogeneizzati, alimenti per l’infanzia, legumi in scatola, tonno e carne in scatola, pelati e sughi. Non saranno accettati prodotti freschi, né soldi.
L’elenco dei punti vendita aderenti è sul sito www.bancoalimentare.it.
Quanto donato sarà stoccato nel magazzino del Banco Alimentare a Pescara, che provvederà a donare i prodotti ai poco meno di 33 mila poveri assistiti in Abruzzo tramite 193 enti convenzionati come mense dei poveri, associazioni di volontariato, parrocchie, case famiglia e via dicendo. Gli alimenti raccolti durante la Colletta andranno ad aggiungersi agli altri prodotti che durante tutto l’anno il Banco recupera dalla grande distribuzione organizzata, imprese agroalimentari e Agea, l’agenzia per le erogazioni in agricoltura dell’Unione Europea: alimenti destinati al macero per banali ragioni commerciali o di immagine, ma che invece rappresentano la vita per le tante persone indigenti della nostra regione. Nel 2010, tra questo recupero e la Colletta Alimentare, il Banco dell’Abruzzo ha distribuito ben 2.188 tonnellate di prodotti. Forte della sua origine cristiana, i promotori considerano la Colletta come speciale occasione educativa e, per questo, ogni anno propongono a volontari e donatori le ormai famose “dieci righe”: una riflessione sul senso di questo gesto. Ecco quelle del 2011:
Il momento storico che stiamo vivendo rimane molto delicato e drammatico. I Poveri sono in costante crescita e sono sempre più prossimi a ciascuno di noi. Non manca solo il cibo, manca il lavoro, la casa e soprattutto sembrano venir meno le ragioni per sperare e per questo si è sempre più soli; una solitudine spesso avvertita da chiunque, poveri o ricchi. Cristo, presente ora, colma quella solitudine, risponde a tutte le esigenze del nostro cuore. Per questa esperienza, proponiamo a ognuno la Colletta Alimentare, perché facendo la spesa per chi è nel bisogno, si ridesti tutta la nostra persona, cominciando a vivere all’altezza dei desideri del nostro cuore.
Ha spiegato Luigi Nigliato, presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo:
sia la Colletta, che dura un giorno, sia il Banco, che lavora tutto l’anno nascono da due uomini commossi dalla realtà: don Luigi Giussani e l’imprenditore Danilo Fossati. Come loro, vogliamo non solo dare il nostro contributo alla lotta alla povertà, ma intendiamo condividere con quanti incontriamo i loro bisogni per condividere il senso della nostra vita. Che poi è la sfida più grande. Partecipare alla Colletta è occasione privilegiata per fare entrambe queste esperienze, davvero indispensabili per vivere.