La Guardia di Finanza ha rinvenuto, nella stanza del ragazzo italiano, un chilo di marijuana suddiviso in ventisette confezioni
PESCARA – Prosegue l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio e di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte della Guardia di Finanza di Pescara nelle aree cittadine più sensibili ed a rischio.
Negli ultimi mesi le pattuglie del Gruppo della Guardia di Finanza di Pescara sono state impegnate senza sosta nei controlli su strada finalizzati a far rispettare i D.P.C.M. emanati dal Governo per far fronte all’emergenza epidemiologica, senza perdere di vista il controllo del territorio, anche verso il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel tardo pomeriggio della giornata di ieri, nel corso dei consueti servizi di pattugliamento e perlustrazione, una pattuglia di militari della Sezione Operativa Pronto Impiego – meglio conosciuti come baschi verdi – ha sottoposto a controllo a Pescara su Via Tirino due ragazzi appiedati – uno italiano e uno tunisino rispettivamente di 21 e di 22 anni – che non sono sfuggiti all’occhio attento degli operanti.
Nel corso del controllo effettuato sugli effetti personali e sulla persona sono stati rinvenuti sul ventunenne italiano sette involucri contenenti marijuana per un peso totale lordo di otto grammi occultati nella tasca interna del giubbino.
L’evidente stato di agitazione palesato dai soggetti controllati ha indotto i finanzieri ad approfondire il controllo, estendendolo anche presso l’abitazione dove i due vivono insieme.
All’esito della perquisizione domiciliare effettuata dalle Fiamme Gialle di iniziativa è stato rinvenuto, nella stanza nella disponibilità del ragazzo italiano, un chilo di marijuana suddiviso in ben ventisette confezioni di peso variabile contenute in parte in un trolley e in parte in una grande busta di plastica unitamente ad un bilancino di precisione.
Il ragazzo italiano incensurato, residente nella marsica e domiciliato in Pescara è stato perciò tratto in arresto dai finanzieri operanti per il reato di traffico e spaccio di stupefacenti ex art. 73 del D.P.R. 309/90e, avvisato il P.M. di turno competente veniva disposta la detenzione domiciliare.
L’operazione, oltre a confermare i massimi livelli di attenzione prestati dalle Fiamme Gialle nello specifico settore operativo di contrasto, si inserisce in un più ampio contesto di attività di prevenzione, disposto dal Comando Provinciale di Pescara, al fine di garantire maggior sicurezza nelle aree più sensibili del capoluogo (Area di risulta, Piazza Santa Caterina, Rancitelli, San Donato, Fontanelle e la zona della riviera).