Presentate le delibere relative ai lavori per Teatro Michetti, Museo del Mare e Città della Musica: “tre opere identitarie presto riconsegnate alla città”
PESCARA – Questa mattina si è svolta nella sala giunta del Comune di Pescara, una conferenza stampa di presentazione delle delibere varate di recente dalla Giunta per l’approvazione dei progetti preliminari per il completamento dei lavori per il Museo del Mare, Città della Musica e Teatro Michetti, interventi resi possibili grazie all’assegnazione di risorse da parte della Regione Abruzzo, fondi Por – FESR 2013/2020 .
Alla conferenza stampa, oltre al Sindaco Marco Alessandrini, hanno partecipato il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, gli assessori a Patrimonio Culturale e Lavori Pubblici portatori delle delibere Paola Marchegiani ed Enzo Del Vecchio, l’assessore alla Cultura Giovanni di Iacovo, i presidenti delle commissioni Cultura e Gestione del Territorio Emilio Longhi e Ivano Martelli, il capogruppo PD Marco Presutti e i consiglieri di maggioranza.
“Un atto che va verso la direzione della valorizzazione del patrimonio culturale della città. – così il sindaco Marco Alessandrini – Ci sono partite che devono essere portate a compimento, le delibere approvate vanno in questo senso, ma soprattutto vanno nel segno di un’Amministrazione che, m
“Queste risorse nascono dalla delibera sulle priorità della Regione per i beni culturali nelle quattro province – spiega il presidente della Regione Luciano D’Alfonso – e tra le priorità pescaresi ci sono, con la piena condivisione del Ministero: il Museo del Mare, la Città della Musica, il teatro Michetti, il completamento della Chiesa Sant’Anna, il recupero di Fonte Locca per cui ci sono già pratiche e lavori in corso oltre al complesso del Flaiano, la sistemazione della cattedrale di San Cetteo e interventi infrastrutturali da pensare insieme.
Un lavoro che arriva da lontano, per restituire alla città pezzi della sua storia e identità da cui ricominciare. Sarà così con Fonte Locca, scoperta grazie all’assessore Marchegiani e a Edvige Ricci e Giovanni Damiani, cultori del territorio. Sarà così anche per la chiesetta di Sant’Anna che andava restituita alla città superando tutta la burocrazia perché Pescara avesse un altro piccolo tesoro.
Nel nuovo Por della Regione ci saranno fondi anche per la mobilità innovativa a servizio delle quattro città capoluogo. Se Pescara sarà brava a concepire progetti all’altezza della mobilita alternativa si può candidare a ricevere altre risorse. Stiamo lavorando anche per fare in modo che si possa risolvere il problema dell’arrivo direttamente in porto con il prolungamento dell’asse attrezzato, per cui al Ministero delle Infrastrutture ci sono 15 milioni di euro pienamente disponibili. Siamo in guerra non solo per dissesto idrogeologico ma anche per recupero beni culturali. Quelle citate, ma penso anche al teatro d’Annunzio, spero che recupereremo in qualche modo i 25 milioni che Palazzo Chigi ci aveva dato per coprirlo e che sono stati prima liquefatti poi dispersi e poi persi per i fatti che si sono scaraventati sulla città a dicembre 2008. Il compito della politica è produrre progetti, agire. E’ arrivato il momento di tornare a farlo”.
“Il Teatro Michetti è un luogo storico, divenuto poi cinema – illustra l’assessore al Patrimonio Culturale Paola Marchegiani – sarà restituito alla città grazie a 973.903 euro di fondi Por Fesr annualità 2013/2020 con cui realizzeremo tutti i passaggi tecnici necessari a renderlo agibile, ci sono già i progetti preliminari, a breve passeremo a quelli definitivi. Abbiamo premura perché la città ha fame di spazi culturali e ha diritto a riappropriarsi di uno spazio storico. Importantissimo il ruolo della Regione che ci ha consentito anche il recupero di risorse per il completamento della Città della Musica e la messa in sicurezza del Museo del Mare che con il suo patrimonio di conchiglie e grandi cetacei può divenire di certo il museo più visitato in Abruzzo”.
“Il 19 marzo in Giunta abbiamo approvato i progetti preliminari, nel corso della settimana il dirigente attribuirà incarichi a professionisti esterni per redigere quelli esecutivi e nell’arco di un mese vorremmo approvare in Giunta i definitivi- esecutivi per poter andare in gara – il cronoprogramma dell’assessore ai Lavori Pubblici e vice sindaco Enzo Del Vecchio – Dopo l’estate potremmo essere in condizione di aggiudicare i lavori e aprire i cantieri, in modo da tutelare risorse e strutture senza farle giacere inutilmente. Vogliamo tempi europei. Parliamo di tre interventi particolari. MuMa e Città della musica sono di minore entità: i lavori, dell’ammontare di 350.000 e 300.000 euro serviranno a completare le strutture e a renderle fruibili alla comunità nelle forme più congeniali e utili.
Per la Città della Musica i fondi saranno utilizzati per reintegrare la struttura del cablaggio elettrico in preda a furti per via del mancato utilizzo. Per il MuMa, opera avviata da tanto tempo, manca l’agibilità, il completamento la renderà utilizzabile e poi con formule di partnerariato pubblico-privato cercheremo di mettere a frutto anche la parte sovrastante panoramica e d’effetto.
Museo Michetti: 973.603 sono i fondi del primo lotto funzionale che servirà a consentire l’adeguamento della struttura, anche sismico, e la messa in sicurezza. Si dovrà ricorrere ad un altro lotto per completare il teatro, servirà un altro milione e mezzo per rifare l’interno va rivisto in modo organico e armonico per renderlo davvero un teatro”.
“Fra le domande più frequenti che riceviamo sul futuro di alcuni luoghi cittadini – dice l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo – quelle su Michetti, Città della Musica e Museo del Mare sono le prioritarie. Sono luoghi straordinari e tutti aspettano di ricevere risposte concrete. Ora siamo nella condizione di poterle dare: il Michetti sarà teatro, luogo amato; daremo qualcosa di nuovo con la Città della Musica perché quella struttura può essere anche un avamposto di rinnovamento della zona, intorno vanno pensate tante altre azioni per farla ripartire e renderla partecipata; il Museo del Mare si aggiunge alla rete cittadina per ospitare iniziative di pregio. Riuscire a fare nonostante le difficoltà significa porre la comunità al centro dell’azione e dare alla città quello che Pescara si aspetta, irrobustendo l’offerta culturale e sociale che la città chiede”.
“La città comincia una storia nuova – aggiunge il capogruppo Pd Marco Presutti – riprende un percorso iniziato e lo continua restituendo alla città luoghi che sono preziosi, alcuni identitari. Serve iniziativa a cui l’Amministrazione non rinuncia in questo momento di difficoltà”.
“Occhio attento alla Cultura – aggiunge il consigliere Ivano Martelli – si trovano risorse affinché la cultura venga messa come iniziativa importante, abbiamo necessità di mettere a posto le varie cose che non vanno. Si sta cercando di farlo su tutti i fronti”.
“Venerdì in Consiglio approvando il riequilibrio dato il là all’inizio di una nuova stagione – così il consigliere Emilio Longhi – ora si riparte con ciò che dobbiamo fare in modo che accada nei prossimi 4 anni. La vera sfida, una volta ottenute le risorse, sarà gestire le strutture e farle vivere tutti i giorni dell’anno sostenibilmente con le casse dell’Ente a cui bisogna fare molta attenzione”.
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