Gli encomi sono stati conferiti dal presidente Luciano D’Amico questa mattina presso la sede di Pescara di TUA Spa agli autisti Giuseppe Dell’Omo e Pantaleone Grannonico.
La storia di Giuseppe Dell’Omo, classe 1974, conducente di bus dal 2005, è strettamente legata al terribile terremoto dello scorso mese di agosto ad Amatrice.
Giuseppe Dell’Omo, in servizio per TUA sulla tratta L’Aquila-Amatrice, lo scorso 24 agosto, dopo la prima scossa di terremoto nel centro reatino, è sceso in strada aprendo l’autobus della TUA per dare ospitalità ed immediata assistenza ad alcuni anziani scesi in strada. «Stavo dormendo nella mia casa di Amatrice quando sono stato svegliato dal boato. In preda al panico ho cercato subito di capire quello che era accaduto.
Mi sono vestito e sono andato verso la porta di casa che era però bloccata. Sono riuscito in qualche modo a vestirmi e ad aprire la porta per dirigermi verso il centro del paese e comprendere che cosa fosse accaduto. Poi sono salito sul pullman – ha detto l’autista della Tua – l’ho aperto e ho fatto salire delle persone che erano in strada, alcune quasi svestite. Ho acceso il riscaldamento perché faceva freddo e siamo rimasti nell’autobus fino a quando non sono arrivati i primi soccorsi. Le strade erano quasi tutte impraticabili».
Anche per un altro conducente di bus di Tua Spa, Pantaleone Grannonico, c’è una storia singolare degna di encomio.
L’autista pescarase, due settimane fa, ha sventato un furto in Azienda. La sera del 13 dicembre, al rientro in serata dal servizio, Grannonico ha notato una persona che si aggirava attorno ai bus nel piazzale del deposito di Pescara in via Aterno. Percependo l’irritualità della presenza di uomo tra i pullman, il conducente di bus ha immediatamente avvisato le forze dell’ordine che, poco dopo, hanno bloccato il sospetto nei pressi del ponte Villa Fabio, a pochi metri dal deposito bus di TUA. L’uomo aveva con sé una busta con una grande quantità di monete; si era, infatti, introdotto furtivamente nel deposito e aveva scassinato poco prima le emettitrici di quattro bus in sosta impossessandosi fraudolentemente di un bottino di 194 euro, interamente recuperato e restituito dalle forze dell’ordine a TUA Spa.
A consegnare gli encomi ai due autisti della TUA, il presidente Luciano D’Amico, il consigliere delegato alla ferrovia Giovanni Di Vito e il Direttore Generale Giuseppe Cassino.
“La speciale dedizione nei confronti di TUA dei nostri due dipendenti è particolarmente importante – ha detto Luciano D’Amico – voglio sottolineare il senso di responsabilità e di partecipazione di tutti i nostri addetti che, quotidianamente, si adoperano a vantaggio della Comunità regionale.
Siamo particolarmente soddisfatti – ha concluso D’Amico – della consonanza della storia della nostra azienda con le storie di coloro che professionalmente tutti i giorni ci danno il proprio contributo nella gestione di quest’impresa estremamente complessa. Una storia fatta di persone, professionalità, ma soprattutto di grande senso di responsabilità”.
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