PESCARA – E’ un ucraino di 26 anni il reo confesso di un duplice delitto avvenuto oggi pomeriggio a Pescara, in un bilocale di via Tibullo, nel quartiere di Portanuova. La tragedia si è consumata intorno alle ore 16:30 e le vittime sono una 56enne polacca e suo figlio di 23 anni. Sul posto la polizia, i Carabinieri e il 118, nonchè il pubblico ministero Salvatore Campochiaro e il medico legale. L’allarme è stato dato dai vicini di casa.
Sembra che tutto sia nato per un litigio tra il 26enne e il 23enne dovuto a questioni di droga. La madre del 23enne ha provato a dividere i due giovani, ma l’ucraino ha reagito malamente uccidendo a bastonate sia lei che suo figlio, per poi darsi alla fuga. L’omicida e’ stato rintracciato nella vicina via dei Pretuzi, dopo essersi nascosto per un po’ di tempo nel parco Di Cocco, e portato in Questura.
Gli investigatori hanno trovato, nei pressi del palazzo, un borsone (abbandonato dall’ucraino) contenente una mazza da baseball insanguinata e un coltello. Secondo quanto emerso, il 23enne è morto sul colpo, mentre la madre è deceduta subito dopo l’arrivo dei soccorsi. L’ucraino è stato successivamente condotto all’ospedale civile “Santo Spirito” per via di alcune ferite che si era procurato alle mani.