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Pescara: “Ultimo saluto a Zucchini”

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PESCARA – Mille persone salutano il “capitano” Vincenzo Zucchini.  Prima, dalle 10 alle 14,30,  la camera ardente allestita presso  la sala consiliare del Comune di Pescara, poi nel primo pomeriggio tutti alla chiesa Stella Maris, per tributare l’ultimo saluto all’indimenticabile capitano degli anni “70” morto domenica sera dopo una lunga malattia.

Tanti gli sportivi presenti da Galeone a Zeman, Di Francesco, Nobili ed in prima fila tutta la dirigenza del Pescara, società in cui Vincenzo Zucchini lavorava come Team Manager, oltre alla prima squadra e tutto il settore giovanile,  erano presenti anche alcuni ex giocatori come: Cascione, Soddimo, Tognozzi, Ganci ed altri; davanti all’altare il feretro con sopra due maglie quella del Pescara e quella del PSG di Marco Verratti.

L’omelia è stata celebrata da Padre Giancarlo Liucci, il frate spirituale che segue la squadra .Commovente il suo discorso durante la funzione religiosa: La profondità di Vincenzo era quella che non parlava mai della sua malattia mi diceva che voleva guarire in fretta perché voleva ritornare al più presto sul campo; oggi, – ha detto Padre Giancarlo – siamo qui per salutarlo ma, la sua anima è qui con noi; il Vangelo di oggi ci dice che ognuno di noi è chiamato a questo passaggio.

Fratelli, di fronte alla morte di un amico è difficile rassegnarsi ma, per chi crede nella consolazione della fede alla fine è un passaggio bisogna dare pienezza alla nostra vita; un vuoto difficile da colmare ma, la gioia della sua vita non lo dimenticheremo mai, perché Vincenzo durante la sua vita ha dato. Vincenzo, ci proteggerà dall’alto e per noi sarà una benedizione la sua morte dev’essere per noi forza di unità”.

Al termine della funzione funebre Zucchini è stato ricordato con commozione dal giornalista nonché presidente dell’USSI Sergio Di Sciascio e dalla tifosa Bruna Fattore.

La società ha deciso di ritirare la maglia per offrire questo tributo al grande Vincenzo Zucchini storico numero “4” del Pescara che conquistò la prima serie A e che fece appassionare generazioni di tifosi cui oggi daremo l’ultimo saluto; un onore per noi averlo visto indossare la nostra maglia e di aver potuto ammirare su di lui il suo elegante orgoglio da capitano.

Una maglia troppo importante – dice la Società – per la nostra storia, un uomo troppo importante colui che l’ha vestita con rispetto e amore per questi colori. Una maglia che deve rimanere custodita nei ricordi, vivi in noi, ogni giorno, e che non deve scendere più in campo, perché in campo lui ci sarà sempre. Con noi.

Inoltre, la società sta pensando di intitolare il Centro Sportivo di prossima realizzazione proprio a lui, ma altre iniziative fervono come quella di intitolare la Tribuna Adriatica, al compianto capitano, intanto in vista della gara casalinga contro il Carpi, il Pescara giocherà con il lutto al braccio e verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Vincenzo Zucchini.

Pubblicato da
Rita Consorte

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