Pescara: un arresto per atti persecutori alla ex moglie

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Con un sms un 56enne ha minacciato di tagliarle la gola

PESCARA – Nella mattinata di ieri, alle ore 7.25 circa, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 56enne pescarese, poiché, a seguito di minacce alla ex-moglie, veniva rintracciato nei pressi del luogo di lavoro della donna, in pieno centro cittadino, nonostante il divieto di avvicinamento, emesso, da ultimo, con provvedimento del marzo 2014. Infatti, l’uomo, già destinatario di un primo provvedimento dell’A. G. emesso nel settembre 2012 a seguito delle continue minacce perpetrate ai danni della ex coniuge, era stato poi successivamente arrestato dalla Polizia di Stato per inottemperanza al divieto, fino agli arresti domiciliari. Successivamente la sua buona condotta aveva indotto l’A. G. a ripristinare il divieto di avvicinamento.

Il 56enne, però, durante la notte di ieri 22 agosto u. s., con un ‘sms’, ha minacciato la moglie di tagliarle la gola all’uscita dal luogo ove la donna presta la sua attività lavorativa ed effettivamente, dopo poche ore, è stato trovato dinanzi agli uffici della ex coniuge dalla Squadra Volante, in possesso di un taglierino tenuto all’interno della borsa che portava con sé. Arrestato dai poliziotti, questa mattina l’A. G. ha convalidato l’arresto nel corso dell’udienza con rito direttissimo e nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza fissata il 22 settembre p. v.

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