Pescara: un arresto per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale

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PESCARA – Nella tarda mattinata di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato N. M., nato a Brindisi, classe’72, ivi residente, s.f.d., pluripregiudicato, per resistenza e oltraggio a P.U. e lesioni aggravate, nonché indagato in stato di libertà per possesso di oggetti atti ad offendere, per possesso ingiustificato di oggetti atti allo scasso e perché inottemperante al F.V.O. emesso dal Questore di Pescara. Nella circostanza, personale della Squadra Volante, mentre percorreva via Trento, notava un individuo intento a disturbare con insistenza le persone che transitavano in quella via. Prontamente gli operanti lo fermavano, ma questi in evidente stato di agitazione, per tutta risposta opponeva resistenza rifiutandosi di declinare le proprie generalità, proferendo frasi oltraggiose ed offensive contro gli operatori e la Polizia di Stato.

Condotto in questi uffici, l’uomo rifiutava altresì di scendere dall’autovettura e aggrediva un poliziotto che tentava di farlo uscire dal veicolo, mordendolo al gomito-avambraccio e colpendolo con una testata che gli faceva battere il 5° dito della mano sinistra contro l’auto di servizio. Da ciò l’Agente subiva lesioni giudicate guaribili in 5 giorni s.c. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva accompagnato presso la locale Casa Circondariale.

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