Il sindaco Masci: “La zona cambierà volto!”
PESCARA – Sarà un tavolo tecnico con Regione, Comune e Ater a stilare il “Masterplan” che conterrà progettualità, tempi e allocazione delle risorse necessarie alla riqualificazione urbana del cosiddetto quartiere Rancitelli, così come, fin dal suo insediamento, l’amministrazione comunale si è impegnata a portare avanti. E’ quanto emerso dalla riunione che ha visto gli stessi enti, presenti il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, l’assessore Isabella Del Trecco e il presidente dell’Ater-Pescara Lattanzio, concordare sui passaggi necessari per spingere in avanti – attraverso l’insediamento di questa struttura operativa – gli obiettivi già fissati.
“Sono molto soddisfatto – ha detto il sindaco Masci – perché da questa riunione sono emersi fatti molto concreti. Intanto abbiamo le risorse finanziarie, circa 12 milioni di euro di fondi, per abbattere i fabbricati di via lago di Borgiano e fare gli interventi che finora abbiamo detto e che ci siamo prefissati; ma non si tratta di abbattere e costruire solo una piazza. La sfida è in effetti abbattere ma per riqualificare tutto il contesto in cui domina quel degrado sociale; e che comprende appunto via Lago di Borgiano ma anche via Lago di Capestrano, via Tavo e il “Ferro di cavallo”.
In buona sostanza – ha proseguito Masci – noi adesso andremo a fare una progettazione complessiva di aree pubbliche e di edilizia residenziale pubblica degradata che cambierà il volto dell’intero quartiere, non solo parte di esso. Una cosa è certa: ci sono le idee e con queste i fondi per restituire maggiore sicurezza e vivibilità a Rancitelli”.
Il primo cittadino ha poi sottolineato come le decisioni assunte oggi abbiamo totalmente smentito quanto gli esponenti delle opposizioni in Consiglio (il Pd e l’ex assessore Di Iacovo) avevano dichiarato solo 24 ore prima. “E’ il momento di fare le cose per quelle zone della città – ha concluso – e non ci tireremo indietro contrariamente a quanto qualcuno va dicendo. Costoro dovranno farsene una ragione”. A breve verrà convocata una nuova riunione.