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Pescara, valore storico-artistico e naturalistico degli alberi monumentali

da Redazione

quercia bareteSe ne è parlato  durante  un’importante conferenza del FAI svoltasi il 14 marzo  scorso al Museo Cascella

PESCARA – Il 14 marzo si è svolta presso il Museo Cascella di Pescara un’ importante conferenza dal titolo “Alberi monumentali – tutela, valorizzazione, legislazione”, organizzata dalla delegazione FAI di Pescara in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pescara e il Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio ONLUS (Co.N.Al.Pa.). Questo primo evento è parte del programma 2015 dei “Salotti FAI” dedicati a paesaggio, arte e cultura. L’esperto paesaggista Alberto Colazilli, presidente del Co.N.Al.Pa. Onlus, ha illustrato il valore storico-artistico e naturalistico degli alberi sacri attraverso diverse opere d’arte di grandi artisti per poi raccontare bellezza e fascino di alcuni rilevanti patriarchi verdi d’Abruzzo. Infine, è stata illustrata la recente normativa di tutela nazionale in base alla Legge n.10 del 14 gennaio 2013, con i criteri di monumentalità, il regolamento per il censimento oltre a idee e progetti per valorizzare gli alberi monumentali.

Non ci può essere una civiltà dell’ambiente se non c’è una civiltà dell’albero”, ha spiegato Alberto Colazilli durante la conferenza “Gli alberi monumentali sono tesori di inestimabile valore che custodiscono memorie, leggende e avvenimenti storici. Inoltre sono sempre stati luoghi di ispirazione per artisti e poeti, beni storici-naturalistici e monumenti naturali dove si uniscono maestosità, longevità, rarità botanica e sacralità”. “L’albero monumentale può diventare un testimonial d’eccezione per un territorio”, continua ancora Alberto Colazilli, “può attirare eventi, celebrazioni, convegni, visite guidate, trasformandosi anche in una straordinaria location per rappresentazioni teatrali o film, per esaltarne i miti, le leggende, le storie e il valore botanico e naturalistico”. Quindi è importantissimo inserire i patriarchi della natura all’interno dei progetti territoriali di promozione turistica, in sinergia con tutte le emergenze storico-culturali e con l’enogastronomia del territorio.

In Abruzzo, purtroppo, viene fatta poca comunicazione in merito agli alberi monumentali regionali e le stesse scuole vengono coinvolte troppo poco in progetti didattici mirati a conoscere questi splendidi templi della natura. “I peggiori nemici degli alberi monumentali sono i cattivi interventi di potatura e la cementificazione del territorio”, conclude Alberto Colazilli, “per colpa di queste cattive pratiche di gestione del territorio e del verde pubblico e privato rischiamo di perdere molti esemplari di pregio.”

In futuro saranno organizzati nuovi incontri dedicati agli alberi monumentali in modo da attirare sempre di più l’attenzione su questa straordinaria ricchezza del nostro territorio, inespressa e sconosciuta a molti.

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