Quinta sconfitta consecutiva del Delfino che delude nuovamente le attese
PESCARA – E sono cinque. Pescara in caduta libera. 2-1 il punteggio finale al termine di una gara che ha visto la squadra biancazzurra spesso fuori dai giochi e con tanta paura addosso. Nel primo tempo abile Trevisan ad approfittare dell’ennesima dormita difensiva mentre nella ripresa Maniero ha solo per pochi minuti alimentato le speranze della squadra di Marino ,che soccombe nuovamente grazie alla premiata ditta Zecchin-Di Roberto. Situazione pesante per la squadra adriatica non solo per la classifica, ma anche per un’imbarazzante prestazione di questi tutti gli 11 visti in campo. Nelle prossime ore ci potrebbero essere le dimissioni di Marino visto che la dirigenza pescarese sembra essere intenzionata a continuare a dare fiducia al tecnico siciliano.
COSÍ IN CAMPO – Marino torna al 4-3-3 e rinuncia a Rossi e Schiavi per squalifica mentre gli indisponibili sono Zauri, Capuano, Chiaretti e Di Francesco. Esordio per Salviato in difesa a fare l’esterno con Balzano ,mentre la coppia centrale è composta da Zuparic e Bocchetti che sostituisce Schiavi; a centrocampo rientra Rizzo e conferma per Bovo a far reparto con Brugman; in avanti altro esordio per il neo acquisto Samassa, preferito a Maniero, con Ragusa e Politano esterni. Modulo speculare per Gautieri che deve rinunciare a Spendlhofer e Lupoli: difesa con Trevisan e Laverone esterni e con Ely e Rea centrali; linea mediana con l’ex Blasi, Zecchin e Corti mentre in avanti con Pavoletti troviamo Di Roberto e Oduamadi.
QUANTA PAURA IN CAMPO – Primo tempo condizionato dalla paura di perdere. Le due squadre faticano in fase di possesso palla, con il Pescara spesso troppo lezioso mentre il Varese è frettoloso nel cercare la profondità. Al 2′ contropiede centrale del Pescara con Poliltano che allarga sulla destra per Bovo che al momento del controllo si allunga troppo la sfera favorendo l’uscita di Bressan attendo a chiudergli lo specchio della porta deviando in corner. La replica del Varese al 15′: azione di rimessa del Varese con Pavoletti che viene trattenuto ai 25 metri in posizione centrale; sulla successiva punizione Zecchin prova la conclusione a giro ma la palla sorvola di poco l’incrocio dei pali alla destra di Belardi.
Tre minuti dopo azione di rimessa del Pescara con Ragusa che in area, in posizione defilata, si fa respingere la sfera dal marcatore con palla che di poco sfila alla destra di Bressan. Al 21′ errore sulla trequarti di Zuparic che si fa sfilare il pallone da Oduamadi, ma in area conclude in modo maldestro con palla che esce fuori dallo specchio della porta. Al 25′ problema muscolare per Samassa che è costretto a lasciare il campo, al suo posto Maniero. Passa un minuto e punizione dal limite dell’area di Politano, ma la palla termina sopra la traversa. Al 29′ sponda di Politano per Salviato che di prima intenzione prova ad incrociare il diagonale con palla che colpisce l’esterno della rete, terminando sul fondo.
TREVISAN SBLOCCA, DIFESA DA CHI L’HA VISTO … – Così come successo sabato scorso a Crotone, una nuova disattenzione difensiva spiana la strada all’avversario. Prima la 37′ prodigioso intervento sul secondo palo di Belardi su potente diagonale in area di Di Roberto con palla che termina in angolo. Il gol arriva due minuti dopo: Trevisan su punizione dai 30 metri di Zecchin trova la sponda da destra di Pavoletti e sotto porta conclude di piatto senza problemi con la difesa del Pescara che non è esente da colpe. In pieno recupero punizione dai 35 metri di Zecchin con Pavoletti solo in area che per poco non aggancia il pallone a tu per tu con Bressan.
MANIERO TORNA AL GOL – Secondo tempo che sembra la brutta copia del primo con il Pescara che tuttavia cerca di prendere le redini del gioco. Prima però al 5′ diagonale in area di Oduamadi con Belardi che deve impegnarsi a deviare in angolo la palla destinata sotto il sette. All’11’ conclusione centrale da fuori area di Ragusa ,ma palla che termina di poco alta sopra la traversa alla sinistra di Bressan. Marino si gioca la carta Caprari per Politano. La pressione del Delfino porta al gol del pareggio con Maniero al suo undicesimo gol stagionale: siamo al 24′, cross dalla destra di Ragusa per l’attaccante biancazzurro pronto a ribadire in rete. Due minuti dopo la punta della squadra abruzzese ha un’altra chance, ma la sua conclusione da fuori area non crea problemi a Bressan che blocca a terra. Dall’altra parte al 28′ è clamorosa palla gol per il Varese con Ely che riceve un perfetto traversone dal fondo sulla sinistra di Zecchin, ma di testa non centra lo specchio della porta a pochi metri dalla linea di porta. Il Pescara inizia a credere nella possibilità di ribaltare il risultato ed al 30′ ci prova con spunto in aera di Ragusa che calcia al centro per Maniero che viene anticipato in angolo.
INVENZIONE DI ZECCHIN, NUOVO VANTAGGIO DEGLI OSPITI – Al 33′ arriva il nuovo vantaggio degli ospiti con Di Roberto: apertura di Zecchin per l’esterno d’attacco che sul filo del fuori gioco, dalla destra, ha il tempo per controllare il pallone e calciare di sinistro con Belardi in uscita. A 4 minuti dal termine dei minuti regolamentari brutto infortunio per Rea che durante uno scontro di gioco ha avuto la peggio: trauma cranico ma il giocatore è per fortuna cosciente. In pieno recupero diagonale in area di Calil con Belardi che con un ottimo intervento salva la squadra da un passivo più pesante.
TABELLINO:
PESCARA (4-3-3): Belardi; Balzano, Bocchetti, Zuparic, Salviato; Bovo, Brugman (dal 37′ st Cutolo), Rizzo; Ragusa, Samassa (dal 25′ pt Maniero), Politano (dal 20′ st Caprari). A disposizione: Pelizzoli, Zauri, Nielsen, Cosic, Milicevic, Sforzini. Allenatore: Pasquale Marino.
VARESE (4-3-3): Bressan; Ely, Trevisan (dal 29′ st Grillo), Rea (dal 41′ st Momenté), Laverone; Blasi, Zecchin, Corti; Oduamadi (dal 28′ st Calil), Pavoletti, Di Roberto. A disposizione: Bastianoni, Damonte, Neto Pereira, Fiamozzi, Cristiano, Forte. Allenatore Carmine Gautieri.
Arbitro: Borriello di Mantova
Assistenti: Peretti di Verona, Ceccarelli di Terni e Cervellera di Taranto
Reti: 39′ pt Trevisan, 24′ st Maniero, 33′ st Di Roberto
Ammoniti: Trevisan, Zuparic, Salviato, Ragusa, Zecchin, Ely
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 7 minuti di recupero.
[Foto a cura di Francesco Rapino]