PESCARA – E sono cinque. Pescara in caduta libera. 2-1 il punteggio finale al termine di una gara che ha visto la squadra biancazzurra spesso fuori dai giochi e con tanta paura addosso. Nel primo tempo abile Trevisan ad approfittare dell’ennesima dormita difensiva mentre nella ripresa Maniero ha solo per pochi minuti alimentato le speranze della squadra di Marino ,che soccombe nuovamente grazie alla premiata ditta Zecchin-Di Roberto. Situazione pesante per la squadra adriatica non solo per la classifica, ma anche per un’imbarazzante prestazione di questi tutti gli 11 visti in campo. Nelle prossime ore ci potrebbero essere le dimissioni di Marino visto che la dirigenza pescarese sembra essere intenzionata a continuare a dare fiducia al tecnico siciliano.
Tre minuti dopo azione di rimessa del Pescara con Ragusa che in area, in posizione defilata, si fa respingere la sfera dal marcatore con palla che di poco sfila alla destra di Bressan. Al 21′ errore sulla trequarti di Zuparic che si fa sfilare il pallone da Oduamadi, ma in area conclude in modo maldestro con palla che esce fuori dallo specchio della porta. Al 25′ problema muscolare per Samassa che è costretto a lasciare il campo, al suo posto Maniero. Passa un minuto e punizione dal limite dell’area di Politano, ma la palla termina sopra la traversa. Al 29′ sponda di Politano per Salviato che di prima intenzione prova ad incrociare il diagonale con palla che colpisce l’esterno della rete, terminando sul fondo.
MANIERO TORNA AL GOL – Secondo tempo che sembra la brutta copia del primo con il Pescara che tuttavia cerca di prendere le redini del gioco. Prima però al 5′ diagonale in area di Oduamadi con Belardi che deve impegnarsi a deviare in angolo la palla destinata sotto il sette. All’11’ conclusione centrale da fuori area di Ragusa ,ma palla che termina di poco alta sopra la traversa alla sinistra di Bressan. Marino si gioca la carta Caprari per Politano. La pressione del Delfino porta al gol del pareggio con Maniero al suo undicesimo gol stagionale: siamo al 24′, cross dalla destra di Ragusa per l’attaccante biancazzurro pronto a ribadire in rete. Due minuti dopo la punta della squadra abruzzese ha un’altra chance, ma la sua conclusione da fuori area non crea problemi a Bressan che blocca a terra. Dall’altra parte al 28′ è clamorosa palla gol per il Varese con Ely che riceve un perfetto traversone dal fondo sulla sinistra di Zecchin, ma di testa non centra lo specchio della porta a pochi metri dalla linea di porta. Il Pescara inizia a credere nella possibilità di ribaltare il risultato ed al 30′ ci prova con spunto in aera di Ragusa che calcia al centro per Maniero che viene anticipato in angolo.
TABELLINO:
PESCARA (4-3-3): Belardi; Balzano, Bocchetti, Zuparic, Salviato; Bovo, Brugman (dal 37′ st Cutolo), Rizzo; Ragusa, Samassa (dal 25′ pt Maniero), Politano (dal 20′ st Caprari). A disposizione: Pelizzoli, Zauri, Nielsen, Cosic, Milicevic, Sforzini. Allenatore: Pasquale Marino.
VARESE (4-3-3): Bressan; Ely, Trevisan (dal 29′ st Grillo), Rea (dal 41′ st Momenté), Laverone; Blasi, Zecchin, Corti; Oduamadi (dal 28′ st Calil), Pavoletti, Di Roberto. A disposizione: Bastianoni, Damonte, Neto Pereira, Fiamozzi, Cristiano, Forte. Allenatore Carmine Gautieri.
Arbitro: Borriello di Mantova
Assistenti: Peretti di Verona, Ceccarelli di Terni e Cervellera di Taranto
Reti: 39′ pt Trevisan, 24′ st Maniero, 33′ st Di Roberto
Ammoniti: Trevisan, Zuparic, Salviato, Ragusa, Zecchin, Ely
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 7 minuti di recupero.
[Foto a cura di Francesco Rapino]
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