Pescara-Varese: le voci del post partita, squadra già in ritiro

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Le impressioni di Marino, Gautieri, Zauri e Bocchetti

PESCARA – Dopo la sconfitta interna patita dal Delfino, la società ha rinnovato, seppur a tempo, la fiducia al tecnico Pasquale Marino. Intanto il sodalizio guidato dal presidente Daniele Sebastiani ha deciso di mandare la squadra in ritiro a Dragonara.

Questi sono i commenti del post partita di Pescara-Varese:

Pasquale Marino (allenatore Pescara): “Purtroppo non siamo stati in grado di interrompere la serie negativa avevamo recuperato una partita molto difficile che si era messa bene per il Varese e dopo averla recuperata abbiamo commesso qualche ingenuità. Sull’1-0 c’è stata qualche disattenzione sul calcio piazzato dove sapevamo come si muovevano, anche sul gol del 2-1 c’è stata qualche nostra disattenzione. Il pareggio serviva per spezzare questa serie negativa, avevamo avuto la palla del 2-1 con Ragusa, poi bisogna stare attenti a perdere certi palloni e subire il secondo gol con quella ripartenza significa essere ingenui a avere troppa voglia di vincere che in qualche occasione ci ha penalizzati. Sicuramente non è un buon momento, eravamo partiti bene e quando gli avversari hanno avuto qualche palla gol da parte nostra c’è stato un po’ d timore. Dobbiamo compattarci per ripartire con la cattiveria giusta. Dobbiamo cercare di bloccare questa emorragia per ripartire e fare punti. In questo momento dobbiamo essere forti caratterialmente, dobbiamo superare questi momenti come abbiamo fatto in passato, siamo stati capaci di farlo allora e dobbiamo ripeterci. Abbiamo azzerato tutto quello che di buono avevamo fatto e adesso bisogna fare qualcosa di più. Quello che stiamo facendo non basta, è evidente. Quindi dobbiamo essere forti prima di tutto sotto il profilo mentale. La mentalità giusta oggi all’inizio c’è stata poi man mano qualcosa non ha funzionato ed è chiaro che alla prima opportunità si rischia di subire gol su errori macroscopici. Adesso è un momento particolare dal quale se ne deve uscire tutti insieme: società, squadra e ambiente per cominciare di nuovo a fare punti. Andremo in ritiro, dobbiamo cercare di ricompattarci, il momento è simile a quello dell’andata. Dobbiamo tornare a fare punti e per fare ciò dobbiamo lavorare tutti. Bisogna fare qualcosa, le qualità le abbiamo, per vincere le partite bisogna fare qualcosa in più rispetto agli avversari. Siamo i primi ad essere mortificati per un periodo triste, potevamo tranquillamente parlare di altro”.

Carmine Gautieri (allenatore Varese): “Dedico la vittoria a Giuseppe D’Aniello che è il nostro segretario generale una dedica che faccio con affetto perché è un ragazzo serio ed una persona vera. Ho sempre detto che con il lavoro si riesce sempre ad uscire fuori anche dai momenti di difficoltà. È una squadra che comunque ha sempre cercato di giocare, abbiamo sbagliato due partite con Cesena e Modena, ma questa squadra qui ha sempre lottato e giocato per provare a vincere tutte le gare. Anche nei momenti di difficoltà non bisogna mai perdere l’equilibrio, non parlo a livello di squadra. Per quanto riguarda la fase di possesso io alleno sempre la squadra per voler vincere tutte le gare, è normale che poi bisogna avere equilibrio e fare le due fasi come le abbiamo fatte oggi. Il Pescara lo abbiamo studiato, sapevamo che era una squadra importante perché ha comunque qualità e dei giocatori importanti. Abbiamo affrontato una squadra forte, siamo stati bravi a mio avviso a fare una partita perfetta, era quello che avevo chiesto ai ragazzi che sono stati bravi ad interpretarla bene, sono molto contento che sull’1-1 abbiamo reagito e l’abbiamo voluta vincere. Penso che questa sia una risposta importante fermo restando che bisogna ancora lavorare tanto e non bisogna dimenticare i momenti duri che ci sono stati. Le vittorie aiutano a crescere e a lavorare meglio durante la settimana, io dico che non abbiamo mai perso la mentalità di allenarci al massimo e questa squadra oggi ne ha dato la dimostrazione. Nei primi minuti abbiamo subìto il Pescara ma nel momento in cui ci siamo compattati abbiamo fatto la partita subendo anche qualcosa, però abbiamo fatto le cose giuste quando siamo ripartiti. È una vittoria importante, bisogna guardare avanti ma anche dietro perché non eravamo deboli prima e non siamo nemmeno diventati fenomeni adesso. Bisogna trovare l’equilibrio giusto per gestire tutte le situazioni, così si può andare avanti. Nelle difficoltà si vedono gli uomini, le squadre ed il gruppo e questo gruppo lo ha dimostrato. Noi sapevamo oggi di dover subire l’avversario, con giocatori come Ragusa e Politano se ci si abbassa si va in difficoltà, quindi avevo preparato la squadra a questo. Nei momenti di difficoltà siamo stati alti, la squadra è stata brava a soffrire e reagire e fare una partita nelle due fasi perfetta. Io alleno la squadra per creare una mentalità vincente mantenendo l’equilibrio e cercare di vincere la partita. La prospettiva è quella di arrivare a 50 punti il prima possibile perché il nostro obiettivo è la salvezza”.

Luciano Zauri (difensore Pescara): “Stiamo commentando l’ennesima sconfitta, tutte diverse tra loro, questa è quella che fa più male perché è l’ultima ed è scaturita da una prestazione discreta, almeno se paragonata a quella scorsa. È un periodo difficile, stiamo pagando un momento no, siamo partiti bene con delle occasioni limpide non sfruttate e alla prima loro occasione abbiamo preso gol. In questo momento a livello mentale e caratteriale non è semplice ripartire. Purtroppo in un momento di troppa generosità abbiamo preso il gol del 2-1 che ci ha tagliato le gambe. Anche se oggi non ho giocato, essendo tra i più anziani, ho preferito metterci la faccia piuttosto che far parlare i giovani. Questo lo vedo come un segnale di compattezza da parte della squadra. Il primo gol lo abbiamo preso su calcio piazzato e ha compromesso un po’ la gara”.

Antonio Bocchetti (difensore Pescara): “Bisogna guardare avanti perché l’unico perché è l’unico rimedio che abbiamo. La squadra in questo momento ha delle difficoltà, ci sono state delle prestazioni molto negative a Castellamare e Crotone. Bisogna riprendere dalla partita di oggi con questo impegno attraverso il quale volevamo vincere a tutti i costi e quando si vuole vincere a tutti i costi spesso si perde. Dopo il gol di Maniero abbiamo avuto un’altra occasione con Ragusa ed abbiamo preso gol nel nostro momento migliore. Però la squadra dà tutto, lo si è visto soprattutto in questa partita. Avvolte bisogna accontentarsi anche di un punto. Cerchiamo di stare tutti vicini, di impegnarci di più perché in questo momento quello che stiamo facendo non basta. Noi non dobbiamo avere nessun alibi, siamo un’ottima squadra e dobbiamo uscire al più presto da questa situazione. Nel momento difficile dell’andata c’era più tempo quindi la situazione era meno complicata, invece adesso le partite sono di meno e per fare un certo tipo di discorso dobbiamo cambiare marcia. Nello spogliatoio c’è molto rammarico per il momento difficile, ma oggi c’erano anche molte assenze. Noi siamo un buon gruppo e solo insieme potremmo uscire da questa situazione. In questo momento quindi dobbiamo pensare solo ad uscire da questo momento con Marino, poi se ci saranno decisioni da parte della società non è compito nostro, poi non tutte le sconfitte arrivano per colpa del mister, ci dobbiamo assumere le nostre responsabilità in maniera collettiva e sono convinto che tutti insieme ne verremo fuori”.

Pubblicato da
Francesco Rapino

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