PESCARA – Il secondo derby stagionale per la formazione biancoazzurra si gioca allo stadio Adriatico davanti ad un pubblico di circa novemila spettatori ed una temperatura gradevole. Minuto di raccoglimento iniziale per Luca Crisante, il tifoso tragicamente scomparso in un incidente stradale mentre seguiva la squadra nella trasferta di Lanciano.
Pescara schierato con il solito 4-4-2 molto offensivo; Pinna a difesa della porta, in difesa da destra Medda, Olivi, Mengoni e Petterini, centrocampo con Dettori e Tognozzi in mediana, Gessa a destra e Bonanni a sinistra; in attacco Artistico a supporto di Sansovini. Cuccureddu deve rinunciare a Zizzari per infortunio e ripropone gli esterni di centrocampo molto alti in fase offensiva.Nella Valle del Giovenco, scesa in campo con un 4-5-1, spicca la presenza in campo di Birindelli.
Inizio di partita con ritmi blandi, la squadra di mister Cappellacci tiene bene il campo e mette in difficoltà i padroni di casa con un pressing asfissiante e continui raddoppi di marcatura soprattutto su Dettori, fonte del gioco biancoazzurro. Da registrare qualche buono spunto di Gessa sulla fascia destra e le sovrapposizioni del terzino Medda ma la formazione biancoazzurra crea poco in avanti spesso a causa di cross e passaggi finali errati; sulla sinistra Bonanni è limitato dalla marcatura stretta di Birindelli e ne risente tutta la manovra offensiva con un nervoso Artistico e Sansovini che fanno tanto movimento senza raccoglierne i frutti. Primo tempo tutto sommato noioso e con spunti tecnici praticamente nulli.
Nella seconda frazione di gioco, La Valle del Giovenco non tieni i ritmi del pressing dei biancoazzurri come nella prima frazione di gioco e va in sofferenza di fronte ad un Pescara sceso in campo determinato alla ricerca del vantaggio. Sale in cattedra Dettori e le occasioni da rete fioccano a ripetizione. Gli ingressi di Marco Verratti al posto di Artistico e di Ganci per Bonanni, molto attivo all’inizio della ripresa, portano freschezza alla spinta offensiva della squadra di Cuccureddu che poco dopo passa in vantaggio: Tognozzi raccoglie appena dentro l’area di rigore un rinvio corto da calcio d’angolo e supera con un preciso tiro all’angolino il portiere marsicano. Il gol sblocca il Pescara che operando di rimessa sfiora più volte il raddoppio; l’occasione migliore capita a Sansovini che non sfrutta a dovere un contropiede rifinito da Ganci. Qualche brivido finale ma la difesa non rischia più di tanto e Pinna rimane inoperoso come per tutto il primo tempo.
La formazione biancoazzurra ottiene una vittoria meritata facendo un bel regalo alla presidentessa Caldora nel giorno del suo compleanno. Dopo una settimana passata da un lato a recriminare sui due punti persi nella trasferta di Lanciano e dall’altro ad esultare per gli scampati punti di penalizzazione riferiti al caso Cappai, continua la marcia verso le prime posizioni della classifica approfittando anche dei pareggi esterni di Verona e Taranto, le due squadre più attrezzate insieme al Pescara per puntare al primo posto.
Prossimo turno a Giulianova per il terzo derby consecutivo contro una squadra molto giovane che si è dimostrata la rivelazione in queste prime giornate di campionato; trasferta vietata per i tifosi biancoazzurri che quest’anno si confermano l’arma in più della squadra adriatica con la sottoscrizione di oltre cinquemila abbonamenti, cifre che non si ricordavano da quasi quindici anni.
MIGLIORI IN CAMPO ED INTERVISTE – In sala stampa ai nostri microfoni Sansovini e Tognozzi si presentano ottimisti per il futuro del campionato e giudicano la prestazione della squadra buona, nonostante un primo tempo di difficoltà. Un motivo che si ripeterà per tutta la stagione quando si affrontano formazioni che si difendono compatti, con tutta la squadra dietro la linea della palla.
Il ritorno a Pescara dei due neo acquisti biancoazzurri è nato da una forte motivazione per il progetto ambizioso proposto dalla nuova società. Capitan Olivi ammette che ci vorrebbe un po’ più di “cattiveria” agonistica per affrontare questo tipo di gare, sia per soffrire di meno nel finale sia per cercare di sbloccare il risultato ad inizio partita.
ascolta l’intervista a Samuele Olivi nel dopo partita di Pescara-Valle del Giovenco
ascolta l’intevista a Marco Sansovini nel dopo partita di Pescara-Valle del Giovenco
ascolta l’intervista a Luca Tognozzi_nel dopo partita di Pescara-Valle del Giovenco