Nell’ultima giornata di campionato il Pescara ottiene il sospirato punto, a Venezia, e resta nel torneo cadetto, adesso bisogna ripartire da zero o quasi.
VENEZIA – Nell’ultimo atto del campionato cadetto, grazie al pareggio maturato in quel di Venezia, è arrivata la tanto agognata salvezza al termine di un campionato che ha regalato poche soddisfazioni e tanti rimpianti al Pescara. Tre allenatori, una partenza bruciante ed un lento logorio costellato da risultati altalenanti ed un finale di stagione che, però, lascia ben sperare per la prossima stagione. L’arrivo di Pillon, nell’ultimo scorcio di campionato, ha permesso al gruppo di unirsi dopo il mese nero, con il povero Epifani alla guida, con un solo punto raccolto (in quel di Avellino) in sei partite.
Nell’era Pillon, volendola chiamare cosi, la compagine abruzzese ha raccolto due vittorie, cinque pareggi e due sconfitte centrando la salvezza all’ultimo metro (ma senza grossi pericoli) dopo lo spavento all’indomani del k.o. interno contro l’Ascoli. La stagione per il Delfino, dunque, si conclude con un mesto diciassettesimo posto in classifica (al pari di Brescia, Cremonese ed Avellino) con 48 punti, frutto di undici vittorie, quindici pareggi e ben sedici sconfitte con 50 reti fatte e 64 subite. Bisognerà ripartire da zero o quasi, per il prossimo campionato, con Pillon unica vera certezza di un gruppo che, per logica, subirà un decisa metamorfosi e uno snellimento vista la rosa infinita con cui il Delfino è partito in questa stagione.
La permanenza nella categoria rappresenta solo un trampolino di lancio verso la prossima stagione all’insegna della rinascita dopo due anni abbastanza bui tra Serie A e Serie B. Serviranno idee chiare sin da subito, sia dal punto di vista tattico e operativo, per evitare gli stravolgimenti che hanno costellato questa stagione da “Luna Park impazzito”. L’ultimo atto di Venezia ed il conseguente entusiasmo al fischio finale, per la salvezza raggiunta, dovranno rappresentare il primo mattone per erigere una rosa che, per forza di cose, la prossima stagione sarà chiamata a lottare per traguardi diversi con un Pillon in più alla guida.
Fonte foto: Pescara Calcio