Si è parlato di nuove piantumazioni.In arrivo 250 nuovi alberi su oltre 11 vie
PESCARA – Questa mattina si è svolta la riunione per decidere delle future piantumazioni annunciate dall’Amministrazione comunale a seguito delle attività di messa in sicurezza partite lo scorso fine agosto sulle alberature cittadine. Per quanto queste non si siano ancora concluse, l’assessore al Verde Urbano Laura Di Pietro, ha deciso di convocare il green table al fine di poter portare in Giunta il progetto delle ripiantumazioni entro la fine dell’anno.
All’incontro erano presenti per le associazioni ambientaliste Augusto De Sanctis, Piero Ferretti, Giulio De Collibus e Alberto Colazzilli, erano inoltre presenti il comandante dei Vigili del Fuoco Vincenzo Palano, il comandante del Corpo Forestale dello Stato Giancarlo D’Amato, il vice presidente dell’Ordine degli Agronomi di Pescara Matteo Colarossi e, per la Soprintendenza, la dottoressa Eleonora Tomasich e i tecnici dell’Ufficio Verde del Comune, nonché i consiglieri comunali Tonino Natarelli e Daniela Santroni.
“E’ stato un incontro molto costruttivo – dice l’assessore Laura Di Pietro – durante il quale è stato possibile analizzare tutte le istanze provenienti dai mondi rappresentati dai partecipanti, ma soprattutto si è potuto stilare delle linee guida da seguire per le ripiantumazioni che riguarderanno più di 11 vie cittadine.
Il principio su cui tutti si sono trovati d’accordo è quello della “consociazione” delle specie nella maggior parte dei viali, ovvero: piantare alberature diverse e in aiuole attigue in modo da scongiurare il rischio di una moria di piante in caso di attacco da parte di un parassita e, al contempo, affinché le radici delle stesse siano in sinergia, garantendo la salute della pianta.
Il secondo principio che si è deciso di seguire è quello di evitare lungo arterie strette e molto urbanizzate la piantumazione di alberi di prima grandezza, specie come il pino domestico che possono in un futuro causare danni a strade abitazioni, come accaduto anche in passato.
Terza linea, laddove si interviene lungo una via, oltre alla ripiantumazione degli alberi tagliati, si destinerà parte dei 50.000 euro a disposizione per questa prima tranche (cifra che comprende non solo la ripiantumazione di circa 250 nuove alberature, ma anche la manutenzione totale e la garanzia di attecchimento per due stagioni vegetative), per l’estirpazione delle vecchie ceppaie, al fine di creare l’ambiente idoneo alla piantumazione di nuove specie laddove non sono state mai sostituite.
Fra le piante che torneranno ad abbellire le strade cittadine dunque si è deciso di puntare sul frassino, pioppo bianco, farnia e leccio. Nello specifico, in via del Santuario si punterà in modo particolare su roveri e ligustri, piuttosto che peri e alberi di Giuda; in via Vespucci, arriverà il maestoso pioppo cipressino e in viale Pepe si pianteranno ontani alternati a alberi di farnia. Per quanto riguarda invece via Scarfoglio e viale Kennedy, arterie sottoposte a vincolo, prima di procedere con la ripiantumazione dei pini d’Aleppo, faremo un sopralluogo in modo da poter fornire alla Soprintendenza tutte le informazioni necessarie”.