PESCARA – Si è riunita ieri la Commissione Politiche sociali della Circoscrizione Porta Nuova convocata dal Presidente Piero Stanchi, su istanza del consigliere di Rifondazione Comunista William Facchinetti, che ha consegnato all’amministrazione comunale una petizione con la relativa raccolta firme a indicare quanto sia importante un Centro di aggregazione per anziani a Borgo Marino sud, rione storico della marineria pescarese.Dalla riunione è emerso che tale Centro si può fare , si tratta ora di individuare un’area di proprietà comunale in cui poter sistemare un prefabbricato in legno da destinare al rione. Una delle ipotesi riguarda l’area retrostante via Thaon de’ Revel, alle spalle della piccola parrocchia di Gesù Maestro, da sempre utilizzata dai bambini del quartiere per giocare a calcetto, un’area che si potrebbe risistemare destinandola in parte ancora al gioco dei ragazzi della zona.
Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha preso parte alla riunione della Commissione circoscrizionale Politiche sociali . Presenti anche gli assessori alle Politiche sociali Guido Cerolini e ai Lavori pubblici Isabella Del Trecco, il Presidente della Commissione Lavori pubblici Armando Foschi e l’ingegner Morelli dell’Ater.
Ha detto il sindaco:
ho innanzitutto ringraziato la Circoscrizione per l’ospitalità . Conosciamo bene l’importanza di dotare i nostri quartieri di piccoli punti di aggregazione da destinare in via prevalente alla terza età, ma che possano divenire luogo di confronto e collaborazione tra generazioni diverse. Appena sabato scorso abbiamo inaugurato una struttura del genere in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, ‘La Casetta di Tonino’. Ora si tratta di individuare la soluzione migliore, più efficiente e veloce per raggiungere l’obiettivo, fermo restando che già a piazza Dei Grue esiste un centro sociale felicemente autogestito, ma comprendo la difficoltà di spostamento dei nostri anziani specie nel periodo invernale e comunque il radicamento dei cittadini di Borgo Marino sud ai propri luoghi di appartenenza.
L’Ater nel corso della riunione ha già detto di non disporre di locali idonei o liberi da destinare allo scopo, e anche il Comune non ha strutture da adibire a tale utilizzo . L’ipotesi più probabile, a questo punto, è l’utilizzo di una superficie di proprietà comunale in cui installare una struttura in legno, composta da almeno due stanze e un servizio igienico, un luogo in cui i cittadini possano incontrarsi e vivere momenti di aggregazione. Nei prossimi giorni con l’assessore Del Trecco verificheremo la disponibilità del terreno situato alle spalle di via Thaon de’ Revel al quale potremmo anche dare una sistemazione idonea per ospitare il gioco dei bambini. Soprattutto verificheremo la disponibilità di economie finanziarie utili derivanti da ribassi di precedenti gare d’appalto che potrebbero essere sufficienti per tale intervento.