Pescara, vertice su nuova emergenza neve

PESCARA – Oggi,5 dicembre, si terrà un vertice in Comune ,a Pescara, del nucleo della Protezione Civile cittadina per predisporre in ogni dettaglio il ‘Piano Neve’ a fronte delle previsioni giunte dalla Protezione civile nazionale e che hanno annunciato, per i prossimi giorni, domenica 9 e lunedì 10 dicembre, la prima nevicata nel capoluogo adriatico sin sulla costa. Nel corso dell’incontro si verificheranno le quantità di sale già disponibili nei depositi comunali , e soprattutto  si concorderanno le azioni da intraprendere per garantire massima assistenza a tutto il territorio, dalla collina alla costa, puntando sulle fasce sociali più deboli, dunque gli anziani, specie quelli che vivono soli e che sono ampiamente censiti dal Centro Operativo Sociale, e i senzatetto. Si cercherà di sfruttare  l’esperienza maturata lo scorso febbraio, specie sul fronte delle comunicazioni tempestive ai cittadini che, in tali occasioni, sono chiamati a collaborare nell’inoltrare alla macchina amministrativa le esigenze prioritarie, limitando al massimo i propri spostamenti sul territorio per agevolare gli interventi del Centro Operativo Comunale. Si aspetteranno invece le previsioni delle ultime ore per decidere sulle scuole. L’assessore alla Protezione civile Berardino Fiorilli che  ha convocato un briefing operativo del Nucleo della Protezione civile per verificare il perfetto coordinamento della macchina dei soccorsi, mobilitata per l’intero fine settimana in stato di massima allerta,ha anticipato:

il bollettino inviato dalla Protezione civile ha preannunciato già per le prossime ore un deciso rinforzo dei venti con possibili temporali da questa sera, ma preannunciando un ulteriore peggioramento per il fine settimana, sino a domenica, 9 dicembre, quando la neve comincerà ad avvicinarsi alla costa, per poi cadere sino a lunedì 10 dicembre. Anche in questo caso ci auguriamo che le previsioni siano sovrastimate, ma il Comune dev’essere pronto ad affrontare ogni possibile evenienza, specie a fronte dell’emergenza neve vissuta tra gennaio e febbraio scorsi: domani faremo innanzitutto il punto sulla quantità di sale grosso disponibile nei nostri depositi, presso la Attiva e nelle aree di raccolta, e quanto dovremo opportunamente acquistarne per non esserne sprovvisti all’ultimo minuto, ipotizzando anche un blocco neve delle grandi vie di comunicazione; la Attiva dovrà invece fornirci un quadro esatto dei mezzi spargisale e spazzaneve disponibili e funzionanti. Quindi, alla presenza anche della Polizia municipale, predisporremo un piano d’azione, che partendo dalla collina, il punto più a rischio, dovrà giungere sino alla fascia costiera, garantendo la piena transitabilità e fruibilità delle strade principali, necessarie per il transito dei mezzi di soccorso. Ovviamente quello che più ci preoccupa è il ghiaccio che subito si forma con le temperature in picchiata e che rischia di procurare molti più danni della neve, per le cadute dei pedoni e gli scivolamenti dei mezzi, per cui il nostro invito, in caso di nevicata, è di evitare il più possibile di uscire di casa, fatti salvi i casi di reale necessità, specie per i più anziani e soprattutto invitiamo tutti a dotarsi, sin d’ora, di catene o gomme termiche per i propri veicoli e di minime scorte alimentari in modo da essere autosufficienti per i primi giorni. Ovviamente l’esperienza dello scorso anno ci ha consentito di individuare eventuali punti di debolezza sui quali domani concentreremo la nostra attenzione”. “A tal proposito – ha proseguito l’assessore Cerolini – resta in stato di mobilitazione anche il Cos che per i giorni clou del grande freddo potenzierà il numero degli operatori addetti al centralino, che risponderanno al numero 085/61899, per accogliere le chiamate degli utenti eventualmente in difficoltà, al fine di garantire l’accompagnamento negli ambulatori o in ospedale e la consegna domiciliare di spesa e farmaci, evitando ai nostri nonni di uscire di casa. Non solo: sta proseguendo a ritmo intenso la distribuzione notturna di bevande calde e, per chi ne fosse ancora sprovvisto, di coperte ai clochard, oltre agli accompagnamenti presso i dormitori della Caritas o negli alberghi convenzionati con il Comune per garantire a tutti un rifugio notturno contro il gelo e la neve. Già ieri sera siamo intervenuti in soccorso di un clochard che chiedeva l’elemosina in via Ravenna e che alcuni passanti avevano notato intorno alle 20 mezzo addormentato, coperto solo da un cartone: il Cos è subito intervenuto, prestando soccorso all’uomo, con un inizio di ipotermia. Una volta rifocillato e riscaldato, il clochard è stato accompagnato in un ricovero dove ha potuto trascorrere la notte al caldo. Domani predisporremo dunque le unità del pronto intervento che dovranno garantire la massima reperibilità per un fine settimana che si annuncia difficile per Pescara.