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Pescara, vertice su via Catani e situazione frane

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PESCARA – Si è svolto ieri mattina il  nuovo vertice del Centro Operativo comunale della Protezione civile convocato per fare il punto della situazione sul problema delle frane presenti sul territorio cittadino. Da ieri mattina la ragazza diversamente abile residente in via Catani è tornata regolarmente a scuola, come da impegni assunti con la famiglia dall’Amminstrazione comunale. Nel frattempo l’Ufficio tecnico ha programmato per lunedì prossimo un nuovo sopralluogo lungo la strada e presso tutte le altre 14 frane in atto, da via Ventre d’Oca a via San Donato a strada Ciafardella,per verificare se i proprietari delle aree hanno avviato o meno la realizzazione delle opere di ripristino. In caso di inottemperanza il Comune predisporrà i progetti di intervento al posto dei privati, non potendo continuare ad avere decine di strade chiuse al traffico, aprendo però contestualmente anche le procedure di recupero delle spese sostenute.

“La nostra prima preoccupazione è stata per la situazione di via Catani – ha ricordato l’assessore Fiorilli – dove, in occasione dell’alluvione del primo e 2 dicembre scorsi, abbiamo registrato una delle frane più importanti, dinanzi al civico 38, frana che nell’immediato ci ha imposto anche lo sgombero di un’intera famiglia di 4 persone, sgombero rientrato solo in seguito al sopralluogo effettuato, su incarico del Comune, da un pool di geologi i quali hanno però confermato la presenza di un evento franoso in atto in corrispondenza della scarpata laterale di via Catani, con un fronte di distacco di 110 metri, con la probabilità di attivazione di un’ulteriore massa di terreno oltre quella già movimentata. Gli stessi geologi hanno”. L’ordinanza è stata notificata ai signori Giuseppe Ricci, Angela Chicca e Anna Maria Chicc anche indicato gli interventi di massima urgenza da attivare e l’11 dicembre scorso abbiamo emesso l’ordinanza nei confronti dei proprietari privati dei terreni oggetto della frana per la messa in sicurezza immediata della scarpata e il taglio degli alberi pericolantia. “Nell’ordinanza – ha ricordato l’assessore Fiorilli – abbiamo comunicato che nel caso del mancato adempimento, l’amministrazione comunale avrebbe provveduto direttamente nei termini di legge, con rivalsa di spese e trasmettendo il relativo rapporto all’Autorità giudiziaria. I tre privati interessati, vivendo a Roma, ci hanno chiesto un maggior intervallo di tempo per poter organizzare l’intervento, e l’amministrazione ha accolto tale istanza, proprio perché consapevoli della complessità della situazione, facendo però subito presente la problematica inerente la presenza, in via Catani, di una ragazzina diversamente abile, che di fatto era bloccata in casa visto che la strada è comunque rimasta chiusa al traffico. A un mese di distanza dal provvedimento, non avendo ricevuto alcuna comunicazione dai tre privati, abbiamo assunto determinazioni diverse: da questa mattina la ragazza diversamente abile è tornata a scuola. Al mattino provvede il padre ad accompagnarla; nel pomeriggio, tra le 17 e le 17.30, c’è un pulmino dell’Associazione Asso che è stato autorizzato a transitare, nonostante il blocco, per riaccompagnarla a casa. Nel frattempo ci siamo attrezzati per ripristinare un minimo di viabilità anche per gli altri residenti, dunque, effettuata la prima pulizia della carreggiata stradale, stiamo per emanare un’ordinanza in cui istituiremo sull’intera via Catani un senso unico alternato riservato ai residenti che così potranno salire e scendere dall’intersezione con via Prati, evitando di salire e di tentare di superare il blocco stradale. Lunedì prossimo ultimo sopralluogo dei tecnici e della Polizia municipale e, se ancora non vedremo aperto il cantiere per le opere di ripristino, provvederà il Comune a effettuare le opere, con un progetto già pronto, per aprire, contestualmente, le procedure di addebitamento dei costi a carico dei privati. Un copione che replicheremo, a questo punto, su tutti i movimenti franosi in atto: ovunque accerteremo l’inottemperanza dei privati, a un mese dall’emissione delle ordinanze di ripristino, sarà il Comune a effettuare le opere di messa in sicurezza per poi recuperare i costi. Dopo via Catani, daremo priorità alle condizioni della frana di via Colle Renazzo, dove già abbiamo ipotizzato la riapertura al traffico entro lunedì prossimo almeno di metà carreggiata, consentendo dunque anche agli autobus pubblici di tornare a coprire il proprio percorso e a servire l’utenza della zona”.

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