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Pescara, via al secondo cantiere per la pedonalizzazione

da Annarita Ferri

Allestimento del cantiere in via Cesare Battisti i cui lavori dovranno finire a marzo

PESCARA – Anche il secondo cantiere pescarese è partito ieri mattina, come previsto per la pedonalizzazione di via Cesare Battisti, che procederà parallelamente a quello di via Firenze, ripreso la scorsa settimana. L’importo dei lavori a base d’asta era pari a 531mila 448,13 euro; alla gara d’appalto hanno partecipato 86 imprese e alla fine l’opera è stata aggiudicata all’impresa Adriatica Edilizia Srl di Roma, che ha offerto un ribasso pari al 27,383 per cento e ha vinto con l’importo pari a 400mila 473,56 euro.

Lo scorso 16 gennaio, terminata la pausa natalizia, il cantiere è ripartito in via Firenze, occupando il tratto stradale compreso tra via Trento e via Roma. Da ieri è arrivata una seconda squadra che ha iniziato ad allestire il cantiere anche in via Cesare Battisti dove  in parallelo: i cittadini hanno visto arrivare le transenne che separano i marciapiedi dalla strada nel tratto compreso tra corso Umberto e via Mazzini, dove saranno vietati d’ora in avanti, transito, sosta e fermata dei veicoli.

Concesso ai residenti il tempo necessario per spostare tutte le auto che sono state trovate in sosta nonostante la segnaletica di divieto e sono partiti gli scavi per smantellare prima l’asfalto della strada, poi i marciapiedi e cominciare il rifacimento dei sottoservizi, ovvero rete fognaria, pubblica illuminazione e relativi allacci alle abitazioni esistenti.

Ovviamente sull’asse lavorerà una seconda squadra in modo da non rallentare le opere in via Firenze e garantire la conclusione del cantiere entro il termine fissato, ossia fine marzo, tra circa due mesi.

Ad annunciare il tutto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli che  hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere:

In questi giorni stanno partendo, uno dopo l’altro, i cantieri che abbiamo definito sin dal primo giorno assolutamente strategici, fondamentali, straordinari, destinati a creare luoghi identitari del territorio, luoghi che dovranno darci la misura del nostro governo cittadino.

hanno proseguito il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli:

Interventi per i quali puntiamo alla riqualificazione urbana, restituendo ai cittadini spazi in cui ritrovarsi, aggregarsi, incontrarsi, perché le strade non vengano considerate solo come assi di attraversamento, ma piuttosto come siti che ci facciano sentire comunità, in cui passeggiare lontano dalle auto, dai gas di scarico, o dai rumori, dunque un Centro commerciale naturale-salotto. Nella redazione dell’intervento di riqualificazione dell’asse viario via Firenze-via Battisti siamo partiti soprattutto da una considerazione fondamentale di valenza ambientale e urbana.

La motivazione ambientale risponde alla necessità ormai divenuta improcrastinabile di dotare il centro della città di un sistema infrastrutturale pedonale capace di migliorare la qualità della vita, dunque abbiamo previsto, in linea con quanto già precedentemente realizzato per le arterie perpendicolari a via Firenze, una pedonalizzazione di via Firenze e di via Battisti, divenendo l’asse portante dell’intero progetto di riqualificazione complessiva dello stesso centro urbano, nell’ottica di aumentare il tasso di partecipazione alla vita della comunità, di aggregazione sociale e di qualità della vita.

Tale intervento peraltro, parte anche dalla volontà e dalla necessità di risanare alcune forti situazioni di degrado della rete infrastrutturale e in particolare del sistema fognario di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, nonché quello della pubblica illuminazione oggi non più rispondente ai requisiti di sicurezza e di risparmio energetico.

In via Firenze e in via Cesare Battisti, com’è evidente nel primo tratto già riconsegnato al passeggio pedonale, tra corso Umberto e via Trento, sparirà la separazione odierna tra strada e marciapiedi, così com’è già accaduto in passato in via Roma, via Trento, corso Umberto e via Piave. Lungo l’asse stanno garantendo il rifacimento completo della rete infrastrutturale di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche che attraverso un idoneo posizionamento delle caditoie e con condotte secondarie verrà incanalata nel collettore principale posto al centro della strada.

Come si sta garantendo il rifacimento della rete della pubblica illuminazione smantellando gli attuali impianti e riposizionando i punti luce in funzione anche dei materiali utilizzati. La pavimentazione, attraverso disegni particolareggiati, sarà costituita prevalentemente da pietra lavica grigia e nera, e pietra bianca d’Istria con lavorazione a scacchiera. Agli incroci di via Roma, via Trento, via Piave e via Mazzini, la pavimentazione avrà una particolare forma geometrica con elementi diversificati.

Sottolineiamo anche che la redazione del progetto è stata oggetto di confronto con le Associazioni dei diversamente abili per garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ed è evidente da tale assetto che il nuovo asse stradale sarà pedonalizzato con l’evidente miglioramento della qualità dell’aria avendo di fatto posto le auto fuori dal centro cittadino: come abbiamo detto da mesi limiteremo al minimo indispensabile la possibilità di attraversamento della strada, per non ripetere gli errori commessi in via Piave dalle amministrazioni precedenti. E con una successiva ordinanza disciplineremo al meglio l’uso della strada, ordinanza che sicuramente consentirà ai residenti di transitare esclusivamente per uscire o entrare nel proprio garage, e valuteremo in una seconda fase le eventuali esigenze.

ha continuato la sua descrizione il primo cittadino pescarese ribadendo che l’intera opera dovrà concludersi entro fine marzo.

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