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Pescara, via le panchine … tornano le polemiche

da Donatella Di Biase

PESCARA – Ancora una volta le panchine della nostra città tornano ad essere al centro dell’attenzione. Infatti dopo quelle di Piazza Sacro Cuore, la cui rimozione ha fatto tanto discutere , tocca ora alle sedute di marmo di viale Pepe.

Il  Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi, replicando all’intervento del consigliere della Circoscrizione Porta Nuova Cuzzi, ha detto che le  vecchie panchine in marmo di viale Pepe sono assolutamente disponibili, non sono sparite in qualche vecchio magazzino nè in qualche giardino privato, ma comunque non potranno essere riposizionate sulla strada per ragioni di sicurezza legate all’utilizzo dello Stadio ‘Cornacchia’.

La loro stessa rimozione infatti  è stata concordata in occasione di una riunione del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico e quindi è inutile che il  consigliere della Circoscrizione Porta Nuova Cuzzi si sia fatto promotore di una raccolta di firme di cittadini,che non potrà produrre alcun  risultato concreto.

Ha sottolineato Foschi:

Viale Pepe, come un consigliere della circoscrizione avrebbe il dovere di sapere , è un asse stradale ‘sensibile’ per la presenza dello Stadio che rappresenta un luogo di aggregazione di grandi masse, sia per lo svolgimento delle partite di calcio, sia per i grandi eventi di spettacolo.

Pensiamo ai numeri che abbiamo registrato presso l’impianto in occasione degli ultimi incontri del Pescara, che hanno sancito il ritorno della squadra in serie B, o in occasione dei Giochi del Mediterraneo e ancora del Trofeo Tim, e infine pensiamo ai concerti che appena questa sera vedranno la presenza di almeno 23mila persone per il concerto di Ligabue.

Tali considerazioni hanno indotto le Autorità cittadine, in occasione dello svolgimento di una vecchia seduta del Comitato per la Sicurezza e l’Ordine pubblico, a proporre e ottenere la rimozione di quelle panchine in marmo che rappresentavano un pericolo oggettivo in occasione di grandi assembramenti. L’amministrazione non ha dunque rimosso tali sedute per indispettire la cittadinanza o i residenti, o gli anziani del quartiere, ma per ottemperare a una precisa disposizione del Comitato che ogni amministratore, comunale o circoscrizionale, di maggioranza o opposizione, dovrebbe conoscere e rispettare in nome dell’incolumità pubblica collettiva.

Evidentemente il consigliere Cuzzi era distratto mentre la nuova amministrazione comunale affrontava la tematica della sicurezza sotto ogni punto di vista, adottando misure chiare e concrete, e per tale distrazione il giovane consigliere Cuzzi ha perso il proprio tempo raccogliendo demagogicamente e strumentalmente 4mila firme che però non ci consentiranno di reinstallare le sedute.

Ci spiace che il consigliere Cuzzi si sia fatto beffe dei 4mila cittadini che pure hanno firmato quella petizione, e ai quali, piuttosto ricordiamo che tutt’attorno a viale Pepe vi sono decine di panchine pronte ad accogliere il loro riposo, come sulla riviera sud, in piazza San Camillo, nella Riserva naturale o in piazza Grue. Spazi che possono adeguatamente sostituire le panchine di viale Pepe.

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