Si procederà all’acquisizione di uno spazio per realizzare la seconda stazione 
ecologica.Marchegiani: l’obiettivo è il 65% di raccolta differenziata
PESCARA – L’Assessore all’Ambiente del Comune di Pescara,Paola Marchegiani in un comunicato rende nota la decisione assunta ieri dalla Giunta di procedere all’acquisizione di una porzione di terreno per realizzare la seconda stazione ecologica e annuncia l’intenzione della nuova Amministrazione di potenziare la raccolta differenziata nel capoluogo adriatico.Si legge nella nota di Marchegiani:
“L’Amministrazione comunale deve e può potenziare la raccolta differenziata a Pescara cercando di arrivare in tempi non biblici alla soglia del 65 per cento stabilito dalla legge. E’ con decisione che l’Amministrazione intraprende il conseguimento di tale obiettivo, riannodando le fila di un percorso iniziato dall’amministrazione del sindaco Luciano D’Alfonso. All’epoca era stata progettata una rete di 5 riciclerie, ovvero stazioni di servizio ecologico alle quali afferiscono semplici cittadini e categorie produttive portando materiale già differenziato per lo smaltimento.
Ad oggi delle cinque stazioni è in funzione solo una, gestita da Attiva attraverso il progetto “Pescara ricicla”, che grava per il 60 per cento su fondi regionali e per il restante sul Comune. La stazione ecologica è in via Flora, ma al momento risulta satura, quindi non può assicurare alcuna crescita alla percentuale di raccolta differenziata della città ferma al 32%.
Uno scatto in avanti sarà possibile attraverso la decisione assunta oggi dalla Giunta, ovvero di procedere all’acquisizione di una porzione di terreno situata in via Prati, per realizzare la seconda stazione ecologica. Si tratta di circa 3.200 metri quadri di proprietà dell’ANAS. Tale acquisizione consentirà inoltre di poter accedere alla restante parte di finanziamento regionale ex L. 52/2000 “Interventi finanziari urgenti per favorire la raccolta differenziata”.