Pescara

Pescara, via Monte di Campli-via Fonte Romana: mercoledì prossimo in Commissione i problemi alla viabilità

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Il Consigliere comunale Antonelli, che ha richiesto la convocazione della Commissione viabilità,sottolinea come  nel progetto di riqualificazione di via Monte di Campli non sia prevista la sistemazione dell’ incrocio con via Fonte Romana

PESCARA – Mercoledì prossimo, 8 marzo, in Commissione Viabilità sarà affrontata  la problematica inerente l’imbuto viario esistente all’incrocio tra via Monte di Campli-via Fonte Romana.

Lo rende noto il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli, che ha chiesto e ottenuto la convocazione di tale Commissione.Infatti nel progetto di  riqualificazione della stessa via Monte di Campli,  è prevista  la sistemazione delle due rotatorie poste dinanzi alla Vemac, la prima, e via Colli Innamorati, la seconda, ma non del terzo punto di incrocio, fonte di notevoli disagi per la mobilità cittadina, quello, appunto, con via Fonte Romana.

“Nei giorni scorsi – ha ricordato il Capogruppo Antonelli – abbiamo avuto modo di esaminare il progetto di riqualificazione di via Monte di Campli, un investimento pari a 300
mila euro, senza dubbio un intervento importante e strategico, ma come al solito, la giunta Alessandrini è riuscita a sbagliare anche questa volta.

Il progetto parla infatti della sistemazione di due dei tre incroci che caratterizzano via Monte di Campli, ma l’ufficio tecnico che ha curato la redazione delle carte sembra non essersi accorto che le criticità più grandi derivano dall’incrocio esistente tra la strada, via Fonte Romana e via Santina Campana. Qui ogni giorno, a partire dalle ore di punta, si crea un vero e proprio blocco, con enormi difficoltà per chi, proveniente da via Fonte Romana deve svoltare a sinistra verso la zona alta dei Colli e lo svincolo della circonvallazione.

Quell’imbuto crea delle lunghe code e rallentamenti, un autentico groviglio irrisolto di auto che cercano di intersecarsi per riuscire a transitare, con enormi difficoltà.

Disagi che quotidianamente vengono lamentati dai residenti, dagli automobilisti e anche dalle attività del posto che si ritrovano, specie al mattino, con i gas di scarico che soffocano le due arterie.

Peraltro parliamo di due strade ad altissima densità di traffico, essendo vie di collegamento per strutture strategiche come due nosocomi e diversi istituti scolastici. È evidente che vada rivisto l’intero intervento: se non si prevede la realizzazione i quella terza rotatoria, rischiamo di buttare all’aria l’intero investimento di 300mila euro.

È come una donna che ogni giorno si rifà il make up, ma prima dimentica di lavarsi il viso, è evidente che l’ombretto non potrà mai coprire la sostanza.

Per fronteggiare l’emergenza viaria si potrebbe utilizzare una minima quota della somma o anche cercare fondi tramite qualche altro ribasso d’asta.

Mercoledì abbiamo chiesto che in Commissione siano presenti i tecnici, oltre che all’assessore delegato, per portare subito la discussione sugli aspetti concreti del piano e individuare immediatamente la soluzione”.

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