I lavori che hanno interessato via Sotto, via Da Vestea e via Caduta del Forte sono stati portati a termine in pochi giorni
PESCARA – L’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole e il Presidente della Commissione Finanze Renato Ranieri ,intervenendo sulle opere di straordinaria manutenzione di alcune vie cittadine, hanno detto che sono state riparate buche in via Di Sotto, è stato sistemato l’intero tappetino d’asfalto in via Da Vestea ed è stato riaperta al traffico degli autobus e dei mezzi di soccorso via Caduta del Forte. Sono i tre mini-cantieri che l’amministrazione comunale ha portato a termine in pochi giorni per ripristinare le opportune misure di sicurezza nella viabilità, interventi lampo che si continuerà a eseguire su tutto il territorio cittadino.
Ha detto l’assessore D’Ercole:
già stamane le ruspe del Comune hanno terminato l’intervento di sistemazione di via Di Sotto, il tratto di marciapiede lato monte dove lo scorso ottobre, in seguito a un autentico nubifragio, si è aperto una sorta di mini-cratere, lungo la carreggiata antistante il centro commerciale Conad. Una voragine inspiegabile, visto tra l’altro che le opere di riqualificazione complessiva della strada, con il rifacimento della sottostante rete di raccolta delle acque bianche, erano terminate solo qualche settimana prima, segno evidente che qualcosa nel cantiere non era andato per il verso giusto. L’amministrazione ha subito aperto un contenzioso con la Gmg, l’impresa che aveva eseguito le opere e alle quali ha sollecitato l’immediato ripristino del marciapiede.
Ma dopo sette mesi di lettere, di fitta corrispondenza e di attesa, l’amministrazione comunale ha deciso di intervenire personalmente: ieri i nostri operai si sono recati sul posto, hanno aperto il cantiere e stamane abbiamo completato l’intervento di rifacimento del tratto di marciapiede dissestato. Ovviamente ora apriremo un ulteriore contenzioso per chiedere alla Gmg il pagamento degli oneri legati ai lavori, che dovranno essere risarciti.
Ha ricordato il Presidente Ranieri :
Una seconda squadra di operai è invece intervenuta in via Da Vestea, dove appena una settimana fa avevamo effettuato un sopralluogo con il campione di ciclismo Danilo Di Luca che nella zona è anche titolare di un’attività commerciale. Lo stesso Di Luca ci ha mostrato le situazioni di maggior pericolo, non solo per chi viaggia in bici, ma anche in scooter o a piedi, ossia i tombini completamente sepolti durante i lavori di rifacimento dell’asse stradale e che hanno già creato degli avvallamenti. E poi alcune ‘pezze’ d’asfalto rimesse alla meno peggio in mezzo alla strada per consentire i lavori di allaccio alla rete dei servizi dei nuovi insediamenti. Il Comune già nella serata di ieri aveva completato l’intervento per la sistemazione di buche, il rialzo dei tombini e per il rifacimento del tappetino d’asfalto tale da eliminare le pezze nei tratti di strada più dissestati, come previsto nell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale in occasione della discussione del bilancio, in cui abbiamo sollecitato un intervento tempestivo sull’asse stradale che oggi riveste un’importanza fondamentale nella viabilità urbana di Porta Nuova. E nell’occasione l’amministrazione ha provveduto anche alla potatura degli alberi.
Infine è stata riaperta stamane al traffico dei mezzi di soccorso e degli autobus di linea, in direzione mare-monti, via Caduta del Forte, chiusa lo scorso 4 maggio per consentire i lavori di riqualificazione.
Ha spiegato l’assessore D’Ercole :
le opere sono state effettuate dall’impresa Edil.Bar., vincitrice del maxi-appalto da 591mila euro, e in via Caduta del Forte hanno previsto un investimento pari a 54mila 263 euro per la rimozione e il rifacimento dell’intera pavimentazione stradale, dei marciapiedi con cordolo in travertino e della segnaletica orizzontale, opere fondamentali e attese da anni per ripristinare le opportune condizioni di sicurezza nella viabilità e soprattutto per la realizzazione di un’opportuna sede pedonale. Inizialmente l’impresa aveva ipotizzato la realizzazione delle opere per lotti, senza interferire con la viabilità. Invece un ulteriore sopralluogo, circa venti giorni fa, ha fatto emergere la necessità di chiudere al traffico almeno la corsia preferenziale in direzione mare-monti oggi esistente e riservata esclusivamente al transito dei mezzi pubblici, dei mezzi di soccorso e di Polizia, un asse strategico che collega in modo veloce il centro-urbano con l’area a ovest della ferrovia.
La chiusura è scattata il 4 maggio e, contestualmente, tutti i mezzi sono stati automaticamente dirottati in via Chieti, una strada in effetti già estremamente trafficata che però ha sopportato l’ulteriore sforzo, con l’introduzione del divieto di sosta temporaneo su entrambi i lati della carreggiata per alcuni metri. Per venti giorni l’intera via Chieti è stata presidiata dalla Polizia municipale per evitare file, code e congestionamenti e garantire il facile deflusso viario, dunque pugno duro contro il parcheggio selvaggio. E stamane, chiuso l’intervento, la corsia preferenziale di via Caduta del Forte è stata riaperta al traffico, consentendo di nuovo il transito degli autobus sulla corsia dedicata.