PESCARA – Successo di misura del Pescara che ha la meglio sul Vicenza nella gara di andata delle semifinali play off, grazie ad una rete di Memushaj su calcio di rigore a tre minuti dalla fine del tempo regolamentare. Gara molto bloccata con il Delfino che dopo un buon avvio ha accusato le fatiche della recente trasferta di Perugia, lasciando qualcosa ad un Vicenza che pur non avendo molte occasioni gol ha meglio interpretato la partita. Nel quarto d’ora finale tuttavia Oddo prova a giocarsela con lo stesso modulo della squadra di Marino e i risultati non si sono fatti attendere, grazie anche all’uomo in più. Ospiti che tuttavia allo scadere avrebbero potuto rovinare la festa con l’ex di turno Ragusa. Ma per questa sera i 12.000 dell’Adriatico possono esultare e i biancazzurri potranno giocarsi il ritorno di martedì prossimo con tante chance di arrivare in finale.
BUON AVVIO, MA CHE BRIVIDI INTORNO AL QUARTO D’ORA – É promettente l’avvio di gara del Delfino che prova a ripartire dalle belle cose fatte vedere nel preliminare contro il Perugia. Già al 3′ verticalizzazione di Brugman per Lazzari, che in area ha avuto fretta di calciare in porta e il suo diagonale, appena dentro l’area, termina largo sul fondo. Tre minuti dopo Politano prova un diagonale dal vertice destro dell’area di rigore ma la mira è errata. I Veneti si svegliano e intorno al quarto d’ora mettono i brividi ai tifosi biancazzurri. Al 12′ conclusione insidiosa di D’Elia da fuori area che deviato sfiora il palo e pochi istanti dopo sugli sviluppi di un corner dalla destra Ragusa prova a metterci lo zampino ma la sfera esce di un soffio a lato. Quindi al 16′ ancora Ragusa, il più ispirato della squadra veneta in questo avvio in area da posizione defilata prova un diagonale rasoterra che esce di non molto a lato.
POLITANO FA TREMARE IL PALO – Primo cambio per il Pescara al 9′ con Memushaj per Lazzari, dall’altra parte al 17′ esce Brighenti acciaccato per Camisa. Al 20′ altro infortunio con Torreira che lascia il campo a Sansovini. Al 21′ doppio palo per il Pescara: prima Politano dal vertice destro dell’area lascia partire un missile che si stampa sul palo e sulla replica Sansovini in acrobazia centra il secondo legno ma in questo secondo caso il giocatore era oltre la linea difensiva della squadra ospite. Con l’ingresso di Sansovini, Oddo prova a rispondere con un 4-3-3 a quello vicentino. Al 25′ su corner dalla sinistra teso di Politano lo stacco di Melchiorri termina sopra la traversa. Prima sortita veneta della ripresa al 28′ quando su traversone di Laverone dalla destra Ragusa fa sponda aerea per Cinelli che sotto misura di testa conclude alto.
PESCARA (4-2-3-1): Fiorillo; Zampano, Salamon, Zupari, Rossi A.; Torreira (20′ st Sansovini), Brugman; Politano, Bjarnason, Lazzari (9′ st Memushaj); Melchiorri. A disposizione: Aldegani, Pucino, Fornasier, Caprari, Gessa, Selasi, Pasquato. Allenatore Massimo Oddo
VICENZA (4-3-3): Vigorito; Sampirisi, Brighenti (17′ st Camisa), Gentili, D’Elia; Vita (38′ st Sbrissa), Moretti, Cinelli; Laverone, Petagna (41′ st Bremec), Ragusa. A disposizione: Alhassan, Giacomelli, Bartulovic, Garcia, Coulibaly, Mancini. Allenatore Pasquale Marino
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Assistenti: Alassio di Imperia e Liberti di Pisa
IV° Ufficiale: Gori di Arezzo
Addizionali: Abbattista di Molfetta e Ghersini di Genova
Reti: 42′ st Memushaj (rig.)
Ammoniti: Ragusa, Sampirisi, Lazzari, Rossi, Memushaj, Moretti, Laverone
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 6 minuti nella ripresa.
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