Parlano Baroni, D’Aversa, Piccolo e Monachello
PESCARA – Nella Sala Stampa dell’Adriatico-Cornacchia, nel post derby hanno parlato i due tecnici l’autore della rete frentanta, Monachello, ed Antonio Piccolo.
Marco Baroni (allenatore Pescara): “La contestazione? A fine partita mi raduno sempre con i ragazzi per andare sotto la curva, al di la del risultato, mi sembra giusto essere andati a parlare con loro a fine partita, spetta a noi riconquistarli. Sono rientrato perché c’era stata tensione subito dopo la gara e volevo salutare i miei ex giocatori, poi mi hanno chiamato e sono andato fuori insieme ai ragazzi, c’era una delegazione dei tifosi che ci ha chiesto di sputare sangue, di dare tutto, anche se oggi la squadra è partita bene, poi sono venute fuori un po’ le nostre fragilità, a fronte di una squadra solida che non a caso ha perso poche volte in campionato. Dopo il gol è chiaro che la tensione si è fatta sentire, la squadra ha iniziato a buttar via la palla, anche un po’ inspiegabilmente. Eravamo partiti bene, poi ci siamo sottoposti un po’ ai loro contropiedi. Tra il primo ed il secondo tempo ho spiegato ai ragazzi che era troppo importante giocare la palla con tranquillità, però è venuto subito il gol e per noi per tante situazioni non era facile, abbiamo riacciuffato il pareggio in pieno recupero, è stato importante, poi negli ultimi 20’ è stato molto spezzato il gioco, era molto difficile dare ritmo alla gara, intensità, quindi la partita si era messa veramente male. Per come si era messa la partita il pareggio vale come una vittoria. Il primo tempo era in equilibrio, abbiamo fatto bene all’inizio, poi la partita si è rotta dopo 5’ del secondo tempo, eravamo in casa, sotto di un gol ed era diventato difficile. Non mi lamento mai, però tra infortuni e squalifiche non siamo mai riusciti a schierare la stessa squadra, stiamo navigando in mezzo a molte difficoltà”.
Roberto D’Aversa (allenatore Virtus Lanciano): “Peccato perché mancavano solo 30 secondi. C’è rammarico, perché a parte i primi 15’ dove eravamo un po’ nervosi ed abbiamo sbagliato troppo, per tutta la durata della partita credo che ci sia stata una sola squadra in campo e poi, come accade spesso nel calcio, basta poco per buttare il risultato pieno. Abbiamo fatto una partita con parecchi giocatori con i crampi, la squadra non si è assolutamente abbassata. I primi 15’ eravamo troppo frettolosi e troppo nervosi, loro sono partiti forte, erano aggressivi e noi dovevamo capire come dovevamo affrontarli per non farli passare. Poi la squadra ha preso in mano la partita, peccato per gli ultimi 30 secondi che ci negano una vittoria che sarebbe stata meritata. I ragazzi hanno fatto una prestazione eccellente. Monachello ha fatto un bel gol, peccato che è servito per portare a casa un solo punto perché per come ha giocato lui ed il resto della squadra, meritavamo la piena posta in palio”.
Antonio Piccolo (attaccante Virtus Lanciano): “Abbiamo fatto una prestazione notevole oggi sia per le azioni create che per la mole di gioco, quindi ancora una volta siamo felici per la prestazione, ma siamo dispiaciuti di aver perso due punti. Sono contento sia della mia prestazione personale che di quella della squadra che alla fine è quella che conta. Giochiamo le partite con la consapevolezza di essere una buona squadra, con la nostra mentalità ed il nostro tipo di gioco e siamo più che sereni. Loro sono stati bravi a venire alti sul pressing, quindi noi siamo andati un po’ in difficoltà sull’impostazione, ma penso che abbiamo preso la partita in mano e che abbiamo dimostrato la nostra forza”.
Gaetano Monachello (attaccante Virtus Lanciano): “C’è molta delusione per questo pareggio perché mancavano 30 secondi, eravamo molto vicini dal portare i 3 punti a casa, 3 punti storici, però pensiamo già alla prossima partita, ad affrontare il Trapani nel miglior modo perché da queste disattenzioni possiamo apprendere molto. A lunghi tratti siamo stati bravi a gestire il vantaggio ma la partita dura 90’ più recupero, quindi dovevamo stare più attenti, però credo che abbiamo fatto il massimo perché siamo una squadra molto strutturata e potevamo portare a casa la piena posta in palio. Il calcio è fatto di episodi, quindi non ce la prendiamo. Il mio gol è stato bello, ma i complimenti vanno anche al mio compagno di squadra Antonio Piccolo che ha fatto una bella azione e mi ha fatto un bell’assist. Sono soddisfatto perché stiamo parlando di un derby, c’è rammarico ma il nostro gruppo è solido e stiamo già pensando al prosieguo del camponato”.
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