La protesta è riconducibile al clima di contestazione conseguente all’inasprimento delle misure di contenimento della pandemia, cui aderiscono gruppi di cittadini critici verso le limitazioni alla circolazione e l’uso delle mascherine e non era stata preavvisata all’Autorità di Pubblica Sicurezza come normato dall’art. 18 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
Il Servizio di osservazione predisposto dal Questore Liguori, svolto dalla DIGOS ed iniziato alcune ore prima di quella convenuta per l’inizio della manifestazione, ha consentito di individuare e identificare, sul posto, il promotore di fatto ed i primi partecipanti, alcuni dei quali sanzionati perché sprovvisti di mascherina e fortemente resistenti ad indossarla.
Detta attività ha determinato nelle persone presenti e in quelle che stavano per raggiungere la piazza a non porre in essere la manifestazione che, per gli obiettivi perseguiti e le modalità di pubblicizzazione, presentava aspetti di criticità legati al rispetto delle misure di carattere sanitario.
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