PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha aperto ieri mattina la cerimonia di inaugurazione del XXVII Anno Accademico dell’Università della Terza Età, con il Presidente dell’Associazione Cultura e Terza Età Onlus Antonino Fabbrocino, gli assessori alle Politiche Sociali Guido Cerolini e alla Cultura Giovanna Porcaro. Ad avviare la manifestazione , svoltasi in una gremita Sala Consiliare del Comune, è stato il ‘Coro Argento Vivo’ che ha intonato l’Inno di Mameli.L’Università della Terza Età ha un obiettivo fondamentale: favorire l’aggregazione e l’incontro tra coloro che, usciti dal mondo del lavoro, hanno ancora voglia di imparare, conoscere, essere parte attiva del vivere sociale. L’amministrazione comunale di Pescara ha festeggiato l’importante anniversario dell’Università della Terza Età, un’entità ben radicata sul territorio, e anche per il 2013 ha confermato il contributo teso a favorire lo sviluppo di iniziative che vogliono tutelare quella che è una risorsa per la città tutta.
Ha detto il sindaco:
L’Associazione e la stessa città di Pescara celebrano oggi i ventisette anni della costituzione della Onlus ‘Cultura e Terza Età’ che ormai rappresenta un importante punto di riferimento nel panorama sociale e culturale del nostro territorio. L’amministrazione comunale ha fortemente a cuore le tematiche del coinvolgimento e della partecipazione sociale dei soggetti del territorio quali associazioni culturali, di volontariato, organizzazioni no-profit e cittadini, nella promozione di attività volte a valorizzare la cosiddetta ‘terza età’ come risorsa culturale, ma soprattutto come patrimonio di valori etici da trasmettere ai più giovani, nonché a costruire e sviluppare relazioni di incontro, di conoscenza e fiducia reciproca tra le diverse generazioni, ricordando che chi ha qualche capello bianco ha esperienze di vita uniche che vanno tramandate e passate alle giovani generazioni. Come sindaco di Pescara sono peraltro orgoglioso e ritengo un vanto poter dire che Pescara è la città dei centenari e ultracentenari: ce ne sono oltre 70 che vivono nel nostro territorio, testimonianza della qualità della vita del capoluogo adriatico. Le attività svolte dall’Associazione ‘Cultura e Terza Età’ – ha ancora sottolineato il sindaco Albore Mascia – mirano ad aggiornare, a sviluppare attitudini e abilità, a creare incontri culturali importanti per la ridefinizione del proprio ruolo sociale, a costruire collegamenti interpersonali, a rendersi conto delle ricchezze di cui si è portatori, con la convinzione di avere ancora tanto da dare in termini di entusiasmo, di esperienze personali e di calore umano.
Ogni anno cresce il numero degli iscritti, utenti ormai lontani dai banchi di scuola e, in alcuni casi, anche dalla vita professionale, che pure sanno ancora entusiasmarsi e rimettersi in gioco per dare spazio a passioni e hobby, per approdare a una formazione permanente e a un confronto con se stessi e con gli altri. Quello odierno va considerato un nuovo punto di partenza per continuare a migliorare l’offerta formativa nel perseguimento di quello che è l’obiettivo fondamentale che anima l’Università della Terza Età, e cioè la diffusione della cultura, dando a tale termine un’accezione ampia e intendendo la ‘cultura’ dello stare insieme e della condivisione di valori che oggi, molti giovani, spesso stentano a rinvenire nelle famiglie e nelle Istituzioni preposte alla loro formazione. Approfitto dell’iniziativa odierna – ha ancora ufficializzato il sindaco Albore Mascia – per annunciare formalmente che l’amministrazione comunale ha confermato anche per il 2013 il proprio sostegno finanziario a favore dell’Università della Terza Età, per lo sviluppo delle proprie attività, riconoscendo quindi alla stessa un ruolo e una rilevanza primari per il territorio, quale lodevole strumento della cosiddetta ‘sussidiarietà orizzontale’ che vede le Istituzioni pubbliche e le realtà dell’associazionismo fare fronte comune per il soddisfacimento delle esigenze del territorio di riferimento. In tal senso ha ragione il Presidente Fabbrocino a essere polemico a fronte della scarsa attenzione dimostrata da altre Istituzioni: senza dubbio oggi le pubbliche amministrazioni fanno più fatica di dieci anni fa a sostenere l’attività di associazioni di pregio, ma è anche vero che altre Istituzioni potrebbero fare di più e quindi confermo che la mia amministrazione sarà accanto all’Università della Terza Età anche per sostenerne le istanze. Infine, ho visto che anche quest’anno l’agenda formativa dell’Associazione sarà fittissima e per il mese di novembre è previsto l’incontro con l’amico Stephen Clark, che verrà a parlare delle politiche comunitarie. Clark, che vive a Bruxelles, ha sposato una pescarese, ed è soprattutto il ‘papà’ di una realtà straordinaria, quella del Parlamentarium di Bruxelles, una realtà che due anni fa ho iniziato ad approfondire, e che alla fine ci ha consentito di realizzare a Pescara un progetto ambizioso, ossia costruire all’interno dell’Aurum la prima sezione staccata del Parlamentarium-EuropAurum, l’unica struttura del genere esistente in Europa, che abbiamo aperto agli studenti, che vogliamo aprire a tutta la città per offrire una finestra informativo-conoscitiva delle attività svolte a Bruxelles. E invito anche gli iscritti all’Università della Terza Età a visitare quella realtà.
E’ stato poi il Presidente Fabbrocino a illustrare nel dettaglio il programma di studi del nuovo Anno Accademico: le lezioni si svolgeranno presso l’Auditorium Castellamare, in viale Bovio, sempre alle ore 16, e si partirà martedì prossimo 1 ottobre con la lezione di Roberto Di Lodovico su ‘Canti popolari contro la guerra’; il 4 ottobre il medico del 118 Antonio Luciani su ‘Emergenze sanitarie’; l’8 ottobre il professor Beniamino De Nardis su ‘Economia, etica e giustizia – 1a parte’; l’11 ottobre il Comandante dei Vigili del Fuoco Pietro Di Risio su ‘La sicurezza in casa’; il 15 ottobre la giurista-crimonologa Marielena Masciello su ‘Tecniche indicatrici della menzogna’; il 18 ottobre Antonio Fares sulla Geoeconomia; il 22 ottobre Licia Mampieri su ‘Streghe e stregoni’; il 25 ottobre l’enologa Manuela Cornelii su ‘La storia del vino dalla caverna a Internet’; il 29 ottobre il docente Marco Chiavaroli su ‘Caratteri e programma dell’Illuminismo europeo nel Settecento’; il 5 novembre l’archeologa Sandra Della Penna su ‘La Teate degli Asinii’; l’8 novembre Antonio Fares su l’India; il 12 novembre il Direttore sanitario Asl Ferdinando Guarino su ‘Longevità’; il 15 novembre la Referente progetti Museo delle Genti d’Abruzzo Letizia Lizza su ‘Come visitare una mostra d’arte’; il 19 novembre ancora Letizia Lizza su ‘Una mostra a Firenze, il sogno nel Rinascimento’; il 22 novembre Christian Dolente su ‘Ancora parlando di mostre: Impressionisti a Firenze’; il 26 novembre Christian Dolente su ‘Cézanne e gli Artisti italiani in esposizione al Vittoriano’; il 29 novembre Stephen Clark su ‘Il Parlamento europeo’’; il 3 dicembre Maria Gabriella De Berardinis su ‘Le origini della letteratura italiana: il Medioevo’; ; il 6 dicembre il docente Ezio Sciarra su ‘Prospettive della società futura’; il 10 dicembre l’urologo Enzo Mastroberardino su ‘Patologie urologiche’; il 13 dicembre il rettore Lucio Oronzo su ‘Wagner’; il 17 dicembre ancora Oronzo su Wagner; il 20 dicembre Monsignor Giovanni Masciulli, parroco della chiesa del Sacro Cuore, su ‘Il ruolo di San Giuseppe nel mistero del Natale’. Dal 21 dicembre al 6 gennaio è prevista la pausa natalizia. Si riprenderà il 7 gennaio con la docente Luciana Conversano su ‘La filosofia e il mondo contemporaneo’; il 10 gennaio la psicologa Maria Rosaria Di Naccio su ‘Esplorando il cervello’; il 14 gennaio Antonio Fares su ‘Sicilia, perla geografica al centro del Mediterraneo’; il 17 gennaio l’antropologo Ruggero D’Anastasio su ‘L’evoluzione del linguaggio’; il 21 gennaio l’economica Beniamino De Nardis su ‘Economia, etica e giustizia’; il 24 gennaio la docente Daniela Cantarini su ‘L’oro del Barocco: Bach ed Handel’; il 28 gennaio il gastroenterologo Giorgio Cappello su ‘I polipi del colon’; il 31 gennaio l’architetto Gabriella Di Felice su ‘Figure di donne tra sacro e profano nell’arte del Rinascimento’; il 4 febbraio Daniela Cantarini su ‘L’oro del Barocco’; il 7 febbraio la docente Anna Morgante su ‘Lo sviluppo ecocompatibile’; l’11 febbraio il professor Alessandro Rasetta su ‘Problematiche sociali’; il 14 febbraio il reumatologo Gabriele Lombardozzi su ‘I neuroni specchio’; il 18 febbraio Nino Di Rocco su ‘Gli esploratori del sistema solare’; il 21 febbraio ‘Nduccio su ‘Il sorriso bene dell’anima’: il 25 febbraio il medico radiologo Armando Conchiglia su ‘La lombosciatalgia’; il 28 febbraio Anna Pia Giansanti su ‘La Domus del chirurgo di Rimini’; il 4 marzo Giuseppe Martocchia su ‘Un filosofo per la vita: Seneca’; il 7 marzo Silvia Sanvitale su ‘Crepuscolarismo: la rivoluzione di un sospiro’; l’11 marzo Umberto Coccia ed Enrico Pierfelice su ?le forme dello spirito nel pensiero di Benedetto Croce’; il 14 marzo l’odontoiatra Aldo Matricardi su ‘Protesi mobile verso proteso fissa’; il 18 marzo Oriano Notarandrea, Maria Rosaria Manfredi, Maria Gizzi e Antonio Caldarola su ‘Intelligenze, genio e follia’; il 21 marzo la psicologa Ilaria Dian su ‘Training autogeno’; il 25 marzo Daniela Cantarini su ‘Genialità della musica’; il 28 marzo la docente Rita Zaino su ‘Giacomo Leopardi: pensiero e poetica’; il primo aprile il docente Carmelo Pagliarello su ‘Il processo costituzionale in Italia’; il 4 aprile la docente Luciana Conversano su ‘Lettura della storia contemporanea’; l’8 aprile il dottor Enzo Fimiani su storia contemporanea; il 15 aprile Don Giovanni Masciulli su ‘Profili di alcuni protagonisti della Pasqua’. Dal 16 al 28 aprile festività pasquali; il 29 aprile Silvio Vitone su ‘Torri d’Abruzzo’; il 2 maggio Gianni Lussoso e Dante Capaldi su ‘Il giornalismo sportivo oggi’; il 6 Lorenzo Cinquino su ‘L’acqua il principio di tutte le cose’; il 9 maggio Francesco Villano su ‘La storia del Sionismo’; il 13 maggio Silvino Scurti su ‘La nascita della storiografia in Grecia’; il 16 maggio Stefano Sensi e i medici Esposito, Culli, Pieramico e Mosca su ‘Invecchiamento, demenza e arricchimento cognitivo’.