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Pescara, parla Zeman: “Io non chiudo le porte a nessuno”

da Alessio Evangelista

Pescara, parla Zeman: "Io non chiudo le porte a nessuno"

Le parole di mister Zeman in vista del match in programma domani contro il Brescia allo Stadio Adriatico, fischio d’inizio alle ore 15

PESCARA – Cancellare Empoli e le vicende extra campo. Il Pescara vuole tornare subito a vincere per rimanere aggrappato al treno dei primi. Di fronte ci sarà il Brescia dell’ex Marino, primi dei due impegni casalinghi consecutivi visto che venerdì prossimo arriverà il Palermo. Ritrovare la concentrazione e i giusti meccanismi che ad Empoli non si sono visti e cambiare mentalità, questo vuole Zeman dai suoi giocatori. Il Boemo ha parlato in conferenza stampa anche della situazione Pigliacelli con dichiarazioni interessanti. Di seguito le sue parole.

LA CONFERENZA STAMPA DI ZEMAN

La prima domanda ovviamente è sul caso Pigliacelli, Zeman spiega la sua versione dei fatti: “Io ho preso la mia decisione ma alcune cose che sono state scritte sui giornali non sono vere. Non mi sono preoccupato di non avere nessun portiere in panchina. Non chiudo le porte a nessuno ma mi aspetto un atteggiamento diverso. I giocatori possono sbagliare ma non sono andato ad Empoli con l’idea di mandarlo in tribuna”. Archiviato il capitolo Pigliacelli si passa al Brescia: “Abbiamo già incontrato il Brescia in Coppa Italia, da li sono cambiati tanti giocatori e sono una buona squadra. Sono molto aggressivi e lavorano molto”. Su Marino: “Lo conosco da tanto tempo, volevo portarlo con me a Palermo da giocatore. Da allenatore lo seguito e ha fatto molto bene soprattutto in C2 con il Foggia. Prima era molto offensivo, adesso è diventato più attento”.

Sulla formazione, rebus da sempre in conferenza: “Siamo in 23 e tutti possono giocare, nessuno ha dei problemi a parte Campagnaro che non è convocato. Domani sceglierò la formazione, il secondo portiere sarà Antonino”. Sulla scelta di Brugman regista con l’Empoli: “Kanoutè aveva qualche problemino fisico martedì e ho deciso di mettere Brugman regista, ha fatto bene per la squadra ma ci è mancato in avanti”. Su Campagnaro: “Io lo considero perché ha una carriera e un carisma importante ma non è ancora pronto fisicamente”. Sull’alternanza della formazione soprattutto in difesa: “Nelle prime partite ho giocato quasi sempre con la stessa formazione, ho quattro terzini e per me Zampano, Crescenzi e Balzano si equivalgono. Mazzotta ha piedi più educati rispetto agli altri”.

Sull’atteggiamento: “Non credo, abbiamo recuperato il 55% dei palloni, gli altri arrivano massimo al 46-47%. Abbiamo sempre il baricentro abbastanza alto, più palle conquistiamo nel mezzo e più possibilità abbiamo di ribaltare velocemente l’azione. Dobbiamo migliore negli ultimi venti metri”. Una battuta anche su Di Francesco: “Può fare il mio gioco ma dipende dalle caratteristiche dei giocatori, lui è un po’ più equilibrato”. Infine un’opinione sui brutti episodi dei giorni scorsi di cui si sono resi protagonisti alcuni “tifosi” Laziali: “Io penso che queste cose con il calcio non c’entrano niente. Lo sport da più visibilità, purtroppo, ma queste persone si comportano anche fuori dallo stadio cosi”, chiude Zeman.

Fonte foto: Pescara Calcio

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