E’ il quantitativo di rifiuti raccolti da Attiva in soli due giorni
PESCARA – L’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco ha reso noto la situazione delle spiagge libere dopo le operazioni di bonifica effettuate dalla Attiva nel fine settimana.Sono stati rimossi in due giorni ben 150 quintali di rifiuti di ogni genere, una quantità abnorme che testimonia la scarsa cura che la città presta al nostro arenile . Per quanto riguarda poi la discarica di inerti individuata lo scorso venerdì notte dalla Attiva nel tratto di spiaggia libera compresa tra le concessioni Jambo e Nettuno, lungo la riviera nord, non potrà essere rimossa finchè la Polizia municipale ,che sta svolgendo le indagini, non avrà chiuso la fase istruttoria e avrà dato il via libera alle operazioni. La conferma è arrivata ieri mattina , come già anticipato sabato scorso, dai vigili urbani.
Ha ricordato l’assessore Del Trecco:
lo scorso venerdì notte la Attiva ha provveduto a effettuare la bonifica settimanale delle spiagge libere, partendo dalla riviera nord, pensando che con l’arrivo del caldo un gran numero di utenti si sarebbero riversati sul litorale. Le operazioni si sono svolte tranquillamente nell’area della Madonnina e di piazza Primo Maggio, mentre nella spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti balneari Jambo e Nettuno è accaduto l’imprevisto: gli operatori della Attiva hanno notato una piccola duna e con la ruspa in dotazione si sono recati sul posto per spianare la montagnola e raccogliere qualche rifiuto in superficie, come buste di plastica o lattine gettate a terra. Ma quando la ruspa ha spostato un po’ di sabbia è emersa una vera discarica letteralmente sepolta sotto la sabbia, dove c’erano pezzi di ferro, frammenti di plastica e soprattutto inerti di cantiere. Evidentemente qualcuno, nottetempo, ha gettato tali rifiuti preoccupandosi poi anche di ricoprirli con la sabbia, sperando passassero inosservati e non preoccupandosi del possibile accesso di qualche cittadino inconsapevole che avrebbe potuto farsi male. Tuttavia ora da quel materiale potrebbe essere possibile risalire all’autore di quello che è un reato contro l’ambiente.
Gli operatori della Attiva hanno subito allertato la Polizia municipale con relativa segnalazione all’Autorità giudiziaria; gli stessi vigili urbani stanno completando le proprie indagini e solo una volta che verrà consegnato all’Autorità giudiziaria il verbale finale potremo intervenire con la rimozione di quegli inerti. Intanto l’esito delle operazioni di bonifica delle spiagge condotte nell’ultimo fine settimana ci ha costretto ad alzare il livello d’attenzione: in due giorni la Attiva ha infatti raccolto dalle sole spiagge libere ben 150 quintali di rifiuti di ogni genere, spesso anche materiale da spiaggia che evidentemente qualche concessionario ha eliminato dal proprio arenile per abbandonarlo sull’area libera contando sull’intervento del Comune. A questo punto per reprimere tale fenomeno organizzeremo già per le prossime ore un servizio di controllo specifico con dei blitz della Polizia municipale per cogliere sul fatto coloro che decidessero di abbandonare il proprio pattume sulle spiagge libere comunali commettendo un vero reato.