PESCARA – L’assessore alla Riqualificazione urbana e alla Mobilità del Comune di Pescara, Berardino Fiorilli è intervenuto sulle istanze dei cittadini in merito alle condizioni di abbandono in cui versano gli ultimi metri di via Pisa-aree di risulta ed ha assicurato che entro venti giorni al massimo la giunta comunale approverà il progetto per il risanamento di tale zona, per poi procedere con la gara d’appalto e quindi l’affidamento delle opere. L’Amministrazione comunale conosce il disagio che vive quella parte della città, tanto centrale eppure rimasta per tanto tempo nel completo degrado, lo stesso degrado che sino a tre anni fa caratterizzava tutta la parte nord del parcheggio centrale della città, che pian piano, attraverso due distinti interventi sono stati riqualificati, restituendo alla città dei parcheggi fruibili, decorosi e dignitosi.
Ha detto Fiorilli:
è uno stato assolutamente indecoroso per il centro della città così come lo sarebbe per la periferia e purtroppo è una delle ultime pessime eredità del passato ancora visibili sul territorio. Quando nel 2009 l’amministrazione di centro-destra è arrivata al governo della città le aree di risulta, oggi Parcheggio Centrale, versavano in condizioni a dir poco pietose: nell’attesa del maxi-appalto per il parcheggio interrato e il bosco in superficie, la passata amministrazione non aveva investito un euro su quei 13 ettari che erano peggio di un canyon. Tranne la fetta a sud dell’ex stazione ferroviaria, oggi sede dell’Icra, riqualificata dall’amministrazione di Carlo Pace, ovunque i cittadini erano costretti a camminare o parcheggiare tra fossi, buche, voragini, pozzanghere, laghi e fango, tanto fango o polvere, un’indecenza per la città. Per non parlare del rifugio per disperati abbandonato sulla fetta nord del parcheggio. La nostra amministrazione si è rimboccata le maniche e siamo intervenuti sull’area divisa in tre lotti: prima abbiamo rimesso a nuovo lo spazio di sosta a ridosso del Circolo dei Ferrovieri, poi la fetta antistante i vecchi silos dell’acqua, infine siamo intervenuti sulla parte più a nord, a ridosso della rotatoria di via Michelangelo, dove abbiamo anche demolito il rifugio dei disperati, ex deposito della locomotiva restaurata. Interventi che ci hanno permesso di raddoppiare anche il numero dei posti auto disponibili. L’ultimo lembo compreso tra le aree di risulta e via Pisa resta di fatto l’ultima fetta ancora da riqualificare con un ultimo investimento che l’amministrazione comunale ha già programmato: entro venti giorni al massimo porteremo in giunta l’approvazione del progetto esecutivo per poi far partire la gara d’appalto. I lavori al massimo partirebbero per inizio gennaio, chiedendo dunque ai cittadini un ultimo sforzo di comprensione e pazienza. Peraltro il progetto prevede anche il completamento degli ultimi metri di pista ciclabile, anch’essa rimasta a metà, e il suo collegamento con la pista di via De Gasperi. Nell’attesa interverremo per dare una sistemazione almeno decorosa all’area, con la chiusura delle buche e riportando la breccia nell’area per assorbire l’acqua durante le piogge d’autunno.