PESCARA – Si è svolto ieri presso la sala consiliare del Comune di Pescara un incontro con Patch Adams, il medico statunitense fondatore della terapia del sorriso.
All’appuntamento,condotto da Cristina Mosca, giornalista e scrittrice, hanno partecipato Berardino Fiorilli, vicesindaco di Pescara, Rossella Pietranico, presidente WillClown Pescara, Mauro Moretti, presidente del Centro Servizi per il Volontariato di Pescara, e Paola Davani, presidente zona soci Abruzzo di Coop Adriatica.
Patch Adams è già stato a Pescara nel 2008 e l’associazione WillClown ha deciso di invitarlo nuovamente per poter dare la possibilità a tante altre persone, che in questi anni hanno incontrato e conosciuto l’associazione, di conoscerlo personalmente; un incontro dedicato a tutti coloro che credono ancora nella forza di un sorriso, di un abbraccio e del contatto umano.
Il dottor Patch Adams, reso famoso sullo schermo cinematografico con un film del 1998 ispirato alla sua storia e interpretato da Robin Williams, sostiene che la cura più valida per le malattia sia la gioia di vivere. L’associazione WillClown, che organizza l’evento, è tra le tante nel mondo che hanno raccolto questo messaggio, e dal 2004 è promotrice della clownterapia a Pescara e opera presso l’Ospedale Civile, centri anziani, istituti per disabili, case famiglia e altri luoghi di sofferenza, per portare sollievo e regalare un momento di allegria e spensieratezza alle persone ricoverate.
Oltre mille persone hanno riempito la Sala consiliare per salutare e assistere alla lezione d’amore e di grandissima umanità che ha coinvolto tutti. Una presenza di grande valore e significato che l’amministrazione comunale ha voluto salutare conferendo al dottor Adams una targa di riconoscimento a ricordo di una giornata straordinaria.
“Patch Adams – ha detto il vicesindaco Fiorilli – rappresenta il simbolo del volontariato in ospedale: da medico ha compreso tanti anni fa che per guarire un paziente affetto da una qualunque patologia non ci si può limitare a curare il corpo, ma occorre intervenire anche sullo spirito, sul morale, sull’anima, e un sorriso, un abbraccio, un momento di umanità possono spesso sortire effetti ben più efficaci di una medicina, di un antibiotico. E oggi il ‘dottor sorriso’ ha impartito in sala consiliare la sua lezione sulla ‘rivoluzione dell’amore’, della fratellanza, della solidarietà che possono e devono vincere sulla guerra, una lezione tanto più importante in queste ore quando l’Italia sta vivendo il dramma di centinaia di immigrati in fuga dai loro paesi e morti affogati dinanzi alla costa italiana, con il miraggio della salvezza negli occhi e nel cuore. Il famoso medico ha dato una straordinaria lezione ai nostri ragazzi sull’etica, quella appresa non certo dai libri, ma dalla madre e dalle esperienze di vita, e soprattutto ha lanciato un importante richiamo all’umanità dei medici, anche quella una dote che nessun medico potrà mai apprendere nelle nostre Università, ma che deve provenire da uno scatto dell’anima”.