Il provvedimento prevede temperature più basse di un grado in abitazioni e luoghi di lavoro, ma anche la protezione dei cantieri. Sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori
PESCARA – L’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco ha ufficializzato la firma dell’ordinanza che punta a contrastare la presenza delle micropolveri sul territorio cittadino. L’attenzione dell’Amministrazione comunale non è rivolta solo al traffico, ma anche alle altre fonti di Pm10. Il provvedimento firmato dal sindaco Albore Mascia è già operativo e prevede temperature più basse di un grado all’interno di uffici, appartamenti, negozi, chiese e attività industriali e artigianali e protezione dei cantieri per limitare la dispersione delle polveri. Le violazioni verranno punite con sanzioni sino a 500 euro.
Ha detto Del Trecco:
il provvedimento deriva delle riunioni avute nei giorni scorsi per studiare tutte le misure possibili da adottare sul territorio di Pescara per contenere i livelli delle micropolveri, tanto dannose per la salute umana. E nel corso di quelle riunioni abbiamo anche verificato l’origine del Pm10 che nel capoluogo adriatico deriva sicuramente dal traffico veicolare, ma non solo. Pensiamo alle centraline di piazza dei Grue o del Teatro D’Annunzio dove non abbiamo intensi volumi di traffico, eppure i valori delle polveri sono poco al di sotto dei limiti di legge. Segno evidente che in quei casi dobbiamo pensare anche all’influenza determinata dalle caldaie ancora accese per il riscaldamento, all’eventuale presenza di cantieri o anche della polvere che proviene dalla sabbia. Ora, è evidente che gli effetti di alcuni di quei fattori possono essere contenuti adottando misure molto semplici.
Partiamo con gli impianti di riscaldamento: da oggi tutti gli impianti termici dovranno abbassare le temperature di almeno un grado, dunque non dovranno superare i 19 gradi negli appartamenti, negli uffici, nei locali per attività ricreative, nelle chiese o ancora nei negozi o ristoranti e pubblici esercizi. Non si dovranno superare invece i 17 gradi all’interno di imprese industriali e artigiane. Le uniche esentate saranno le case d’accoglienza, cliniche e ospedali. Tali temperature resteranno in vigore sino al prossimo 15 aprile, data fissata per lo spegnimento degli impianti. Non basta: nella stessa ordinanza abbiamo imposto dei provvedimenti all’interno dei cantieri edili proprio per limitare la produzione di polveri, ovvero l’obbligo di bagnare le piste di cantiere, la copertura dei carichi trasportati, nel caso di materiali polverosi, la moderazione della velocità nelle aree di cantiere, la gestione appropriata dei cumuli di materiale e il divieto di accensione di fuochi all’interno delle aree di cantiere. Tutti coloro che saranno sorpresi a violare tali dispositivi, rischieranno multe sino a 500 euro.
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