PESCARA – L’assessore alla Politica della Casa , Isabella Del Trecco, ufficializzando l’esito della gara d’appalto per la manutenzione straordinaria degli alloggi popolari di proprietà del Comune di Pescara, che ha tenuto impegnati gli uffici per sette giorni complessivi al fine di esaminare le 213 offerte pervenute, ha detto che tale gara è stata aggiudicata a un’impresa di Foggia, la Ingegneria Futura Srl. L’impresa l’ha spuntata su altre 212 proponendo un ribasso sul prezzo a base d’asta pari al 26,8750 per cento, aggiudicandosi dunque l’intervento per circa 514mila 890 euro a fronte del prezzo di partenza di 722mila 500 euro. Ora, conclusa la procedura del controllo dei documenti, dovranno trascorrere i 35 giorni imposti dalla legge per l’affidamento delle opere che, a questo punto, cominceranno a inizio gennaio 2013, subito dopo le feste di Natale e prevedono interventi di restyling sugli immobili comunali che si trovano a Fontanelle, in via Caduti per Servizio, dove verranno chiusi i porticati, oggi luogo di spaccio e traffici illeciti, e Zanni, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Ha spiegato Del Trecco:
da tre anni la nostra amministrazione comunale sta portando avanti un’opera di recupero sociale, urbanistico e abitativo dei nostri rioni popolari per restituire dignità, decoro e piena vivibilità e fruibilità a zone della periferia che oggi possono rappresentare una valvola di sviluppo per il territorio, zone in cui sono in realtà già in atto interventi di riqualificazione urbana che consentono al governo di cittadino di effettuare un piano organico di rilancio. Nel rione Fontanelle l’intervento prevede la realizzazione dell’isolamento termico negli appartamenti situati al primo piano e l’incremento dei livelli di sicurezza sociale. In particolare miglioreremo il benessere termico all’interno degli appartamenti del primo piano, sovrastanti il portico aperto i cui residenti lamentano numerosi problemi di condensa invernale. E tale intervento si coniuga anche all’esigenza di chiusura fisica dei portici al piano terra per ottimizzare gli standard di sicurezza nel quartiere, visto che tali porticati spesso vengono utilizzati per attività di spaccio o come parcheggio di moto e auto. Il criterio utilizzato per la scelta progettuale prevede la chiusura perimetrale dei portici con una muratura sino a un metro di altezza e la sovrastante chiusura con infissi in vetro antisfondamento al fine di garantire la continuità visiva, una chiusura che garantirà anche un maggior benessere igro-termico degli alloggi sovrastanti. Gli interventi saranno simili a quelli già eseguiti in via Caduti per Servizio ai civici 19, 21, 39 e 41 e riguarderanno gli immobili situati nella stessa via Caduti per Servizio ai civici 7, 9, 11, 13, 15, 17, 33, 35, 37, per 913,44 metri quadrati complessivi. In tali nuovi ambienti che si verranno a realizzare, in vista anche di eventuali successivi riutilizzi da parte di Enti istituzionali, predisporremmo anche gli allacci agli impianti, così com’è accaduto nei civici che oggi ospitano il Distaccamento della Polizia municipale, un’Associazione di residenti e un’associazione di Pubblica assistenza. Nelle parti degli edifici che resteranno scoperte, provvederemo alla realizzazione di un isolamento termico orizzontale sull’intradosso del solaio del primo piano. E ancora: sempre in via Caduti per Servizio interverremo con il rifacimento dei balconi dei primi tre piani delle palazzine dei numeri civici 7, 9, 11, 13, 15 e 17: l’esposizione della facciata in cui si trovano i balconi è infatti a nord, quindi alla pioggia battente. Su tali balconi abbiamo previsto la sostituzione dei pavimenti, con l’impermeabilizzazione dei massetti.
La seconda parte del cantiere riguarderà Zanni, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa.
“In questo caso i balconi degli immobili comunali situati ai numeri civici 1, 3, 5, 2, 4, 6, 8 e 10, presentano un parapetto costituito da una fascia orizzontale metallica sotto la quale sono appoggiati dei vasi a chiusura del fronte, vasi che – ha ancora spiegato l’assessore Del Trecco – con il passare del tempo, si stanno lesionando con pericolo di caduta dall’alto di materiale. L’intervento programmato prevede dunque la sostituzione delle fioriere, la pulizia e tinteggiatura del parapetto in ferro esistente, l’installazione, al posto delle fioriere di ringhiera metallica, delle ringhiere presenti nel fabbricato a protezione delle finestre ‘alla romana’. Quindi procederemo anche alla verifica dello stato dei parapetti e alla loro riparazione ove necessario con una pulizia e demolizione parziale. Quindi passeremo alla bonifica del locale interrato situato al civico 1/1 che presenta problemi di infiltrazione di acqua sorgiva proveniente dalla fondazione, provocando dei fenomeni di corrosione dei ferri di armatura del locale stesso. L’intervento prevede la posa in opera di un massetto spesso 15 centimetri nella parte del fabbricato con le travi a fondazione a vista, con l’applicazione di cemento osmotico sul pavimento; inoltre all’esterno installeremo due pompe che convoglieranno sia l’acqua proveniente dall’interno che quella proveniente dalla rampa di accesso. Le offerte per partecipare alla gara d’appalto per un importo a base d’asta pari a 772mila 500 euro, dovevano venire entro lo scorso 7 novembre, e lunedì, quando sono partite le procedure per l’affidamento dei lavori, abbiamo verificato la presenza di ben 213 offerte che, come prevedibile, hanno richiesto sette giorni di impegno da parte dei nostri uffici. Delle 213 domande pervenute solo 130 sono state poi ammesse alla gara, mentre le altre sono state escluse per carenza documentale o perché hanno avanzato offerte giudicate ‘anomale’. Alla fine l’appalto è andato all’impresa Ingegneria Futura Srl di Foggia, che ha offerto un ribasso di circa 207mila euro sul prezzo a base d’asta. A questo punto la consegna del cantiere finirebbe a ridosso delle festività natalizie, ma vogliamo evitare di lasciare i cittadini con il disagio di opere iniziate proprio a ridosso del Natale, quindi il cantiere potrebbe cominciare a inizio gennaio 2013 e i lavori dovranno essere completati entro 180 giorni dalla consegna del cantiere.