Il concorso ideato dalla Scuola Alta Formazione e Perfezionamento “Leonardo” per i prodotti abruzzesi che puntano sulla Qualità Globale .Iscrizioni entro il 14 marzo. In tema di qualità, ad aprile al via il Master in agri-food management
PESCARA – La qualità come fattore decisivo del successo di un prodotto agroalimentare. Un riconoscimento per rinforzare il brand “Abuzzo” nell’agrifood nazionale e internazionale. Mira a tutto questo il Premio Qualità Abruzzo 2014, concorso per prodotti agroalimentari ideato dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento “Leonardo” di Qualiform, con sede a Città Sant’Angelo, la cui prima edizione è stata presentata ieri mattina a Pescara in conferenza stampa da Mauro Pallini, ideatore e responsabile Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento “Leonardo”, e dai due componenti della giuria tecnica Loriano Di Sabatino, enologo, e Alberino D’Olimpio, delegato Onav (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vino).
Il concorso si rivolge a tutte le piccole e medie aziende produttrici operative in Abruzzo, che possono partecipare inviando prodotti alimentari delle seguenti categorie: bevande alcoliche (vini doc, igt, docg, vino cotto, birre artigianali, liquori come grappe, amari, ratafia), dolciumi (confetti, cioccolato, torroni, gelato), formaggi e latticini (formaggi da latte vaccino, ovino e caprino, freschi/stagionati), miele e confetture (miele, marmellate) olio d’oliva (extravergine, igp), pane e prodotti da forno (pane, pan dolci, biscotti, dolci), paste (pasta di grano, pasta di farro, pasta di orzo, pasta fresca e preparati), salse, sottaceti e sottoli (sottoaceti, sottoli, passata di pomodoro, sughi, tartufo, olive), salumi (salame, prosciutto, lonza, salsiccia, ventricina). Le aziende possono presentare al Premio più prodotti per la medesima categoria e più prodotti per diverse categorie a concorso. La quota di partecipazione è di euro 80,00 più iva a singolo prodotto. Le iscrizioni si accettano entro il 14 marzo, mentre i prodotti devono pervenire agli organizzatori tra il 15 e il 21 marzo, e saranno valutati da una giuria composta da giornalisti di settore, cuochi e tecnici, che terranno conto degli elementi qualitativi dei prodotti a partire dalle descrizioni e dalle certificazioni inviate, e dalle degustazioni. Al prodotto che otterrà il miglior punteggio, per la relativa tipologia, verrà attribuito il riconoscimento di “Miglior prodotto di Qualità Abruzzo 2014”. La proclamazione dei vincitori avverrà l’11 aprile a Città Sant’Angelo. Gli organizzatori rilasciano, su richiesta scritta delle aziende interessate, autorizzazione a stampare un corrispondente numero di etichette o di bollini riportanti la distinzione “Premio Qualità Abruzzo 2014” da applicare sui prodotti premiati, che saranno inoltre oggetto per tutto il 2014 di una particolare azione promozionale da parte degli organizzatori, anche con eventi pensati ad hoc. Il regolamento completo e la domanda di iscrizione sono sul sito www.premioabruzzo.it.
“L’istituzione del Premio – dicono i promotori – aspira a diventare una vera e propria vetrina delle eccellenze emergenti del territorio nel settore alimentare, comparto che traina l’export nazionale, anche in vista dell’Expo 2015 che, con il suo tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” sarà uno straordinario evento che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione”. Centrale, per i promotori, è il concetto di qualità: “Le aspettative circa la qualità nella produzione e nella distribuzione di prodotti alimentari sono in continua ascesa. La ricerca di uno stile di vita sano e il concetto di cibo come fonte di benessere e cura del corpo e della mente portano sempre più i consumatori a scegliere prodotti alimentari garantiti, buoni e genuini. Di conseguenza le scelte di acquisto sono sempre più consapevoli e s’ispirano a valori quali sicurezza, qualità ed eco-sostenibilità. Ma la qualità è oggi anche un’opportunità di competitività e un valore economico complessivo di successo dell’impresa, uno strumento di crescita e di miglioramento continuo, garanzia di una costante affermazione sul mercato. Dall’adozione di modelli di eccellenza derivano vantaggi economici e strategici tangibili e misurabili come il miglioramento dei prodotti, la razionalizzazione e ottimizzazione dei processi gestionali e produttivi interni all’azienda, la garanzia per clienti, fornitori e consumatori di essere in linea con requisiti di qualità, l’aumento del fatturato e della redditività, la possibilità di affacciarsi ai mercati internazionali, molto attenti ai criteri normativi, il miglioramento dell’immagine aziendale. Per questo, il premio non vuole essere solo una competizione, ma uno strumento permanente di promozione della cultura e di riconoscimento della qualità del prodotto abruzzese nel mercato agroalimentare nazionale e internazionale e, per le aziende partecipanti, un mezzo per competere con organizzazioni più strutturate. Attraverso l’Osservatorio per la Sicurezza Alimentare, gestito dalla Scuola si cercherà di dar vita a una rete di imprese, enti e istituzioni per la programmazione di altre iniziative congiunte e coordinate, come l’organizzazione di eventi o fiere, ma anche di attività di formazione, ricerca e divulgazione”.
Al tema della qualità la Scuola “Leonardo” dedica anche il Master in agri-food management, per il conseguimento della qualifica e perfezionamento in Esperto per la consulenza, le certificazioni e l’export agroalimentare. Il master, in programma da aprile a dicembre, è pensato per fornire competenze certificate tecniche e manageriali di altissimo profilo per la progettazione e l’attuazione di sistemi di gestione finalizzati a garantire il massimo livello di qualità e sicurezza nelle produzioni alimentari. Informazioni dettagliate sui siti www.qualiform.it e www.premioabruzzo.it.