PESCARA – Oggi, 5 gennaio partono anche a Pescara i saldi invernali che dureranno sino al prossimo 5 marzo. A vigilare sul corretto svolgimento delle attività sarà il Nucleo Commercio della Polizia municipale che, da un lato effettuerà i tradizionali controlli sull’esposizione del doppio prezzo in vetrina e sulla comunicazione anticipata fatta al Comune, dall’altro svolgerà ulteriori verifiche sulla base di una programmazione che, come previsto dalla nuova normativa, sarà redatta dal Suap. L’obiettivo sarà quello di tutelare chi opera nel pieno rispetto delle regole, raccogliendo in tal senso l’appello giunto anche dalle Associazioni di categoria, ma puntando più sull’informazione che sulla semplice repressione, com’è accaduto già nelle ultime stagioni di sconti, quando le multe comminate sono state pari a zero, a riprova della maturità ormai raggiunta dagli operatori commerciali pescaresi.
Lo ha reso noto l’assessore al Commercio del Comune di Pescara, Gianni Santilli che ha ricordato ieri:
come da calendario la stagione dei saldi partirà domani, sabato 5 gennaio, una misura decisa anche per venire incontro alla crisi che riguarda il settore commercio e consentire ai negozianti di attirare la clientela. Un periodo importante per il settore per fronteggiare anche i minori incassi registrati nel periodo natalizio, quando i cittadini erano presi anche dal pagamento di Imu e imposte varie. Ovviamente come amministrazione comunale ci siamo attivati per assicurare la tutela dei commercianti che rispettano la normativa e degli utenti che in questi giorni affolleranno gli esercizi sperando di poter fare qualche acquisto conveniente. A tal fine il Nucleo commercio della Polizia municipale effettuerà controlli su un doppio binario: da un lato verificheremo quotidianamente il rispetto di quanto previsto dalla normativa, come l’obbligo per l’esercente di esporre già in vetrina il prezzo di partenza del capo in vendita, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale, quindi l’obbligo di comunicare, almeno sette giorni prima dell’inizio dei saldi, la volontà di effettuare gli sconti, che ovviamente non sono obbligatori per i commercianti, e, ancora, la possibilità riconosciuta al cliente di cambiare il capo acquistato in saldo se risulta danneggiato e infine di pagare i propri acquisti con carta di credito. Dall’altro lato si eseguiranno verifiche più approfondite, ma su una programmazione che verrà stilata dal Suap per coprire quanto più possibile a tappeto il territorio. Il dato storico ci conferma che negli ultimi anni la categoria si è fortemente responsabilizzata: pensiamo che durante i saldi invernali del 2008 su 300 attività controllate sono stati elevati 280 verbali; nei saldi estivi del 2008 il dato era sceso a 70 verbali; nei saldi invernali 2009 appena 8 verbali; i saldi estivi del 2010 si sono chiusi con una decina di verbali; i saldi estivi del 2011 sono terminati con nessuna multa comminata, così come quelli invernali ed estivi del 2012.