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Pescara, Albore Mascia: quarta tappa al Parco Andersen

da Redazione

incontro elettorale odierno al Parco AndersenPESCARA – Nuovo incontro del  sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia con i cittadini per illustrare  i programmi : ieri pomeriggio al parco Andersen, quarta tappa delle ‘Sette Tappe sulla Città: Partecipare per Vincere’. Presenti gli esponenti di tutta la coalizione e delle otto liste a sostegno del sindaco Albore Mascia, dal coordinatore regionale di Forza Italia Nazario Pagano, al consigliere regionale Lorenzo Sospiri, e poi il Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Roberto Petri, il Presidente della Provincia Guerino Testa, del Nuovo Centro-destra, e il leader di Pescara Futura Carlo Masci, oltre a tantissimi cittadini.Albore Mascia ha sottolineato che  Alessandrini continua a rifiutare i confronti diretti  sui temi caldi della città, continua a sfuggire ogni possibilità di dialogo dinanzi al territorio e “ allora oggi lo abbiamo portato ‘a forza’ al Parco Andersen, in via Salara Vecchia, per parlare dei nostri programmi di fronte ai cittadini di Villa del Fuoco.

Questa volta ‘lui’ c’era, ma anche questa volta è rimasto chiuso in un ostinato silenzio, forse perché il centro-sinistra non ha nulla da raccontare alla città.Ovviamente il nostro, oggi, è stato uno scherzo simpatico – ha precisato il sindaco Albore Mascia -: Alessandrini è diventato un convitato di pietra che sfugge a ogni incontro-confronto sui programmi per la città. Confronti in territorio neutro, in mezzo alle strade, tra la gente, senza filtri, ma lui continua a scappare. E allora abbiamo pensato di portare con noi una sagoma a grandezza naturale, per lanciargli un segnale chiaro: noi siamo tra la gente, per quei cittadini che ha rifiutato sino a oggi di incontrare perché #èimpegnatotuttelesere, un messaggio certamente non indirizzato a noi, ma ai pescaresi. Chiusa la pausa di ironia, abbiamo dalla nostra parte cinque anni di buon governo, cinque anni delle tante cose fatte, che sono il nostro migliore biglietto da visita.

Ci sarebbe semplicemente piaciuto poter confrontare la sua idea di città con la nostra, un confronto che paradossalmente oggi ha rifiutato anche in televisione: alle 16 era previsto un confronto presso l’emittente Tv6 ma anche in questo caso ha fatto annullare l’appuntamento perché era ‘troppo impegnato’, lo stesso impegno che non gli ha consentito di svolgere il ruolo di capogruppo del Pd per cinque anni, ruolo frettolosamente ceduto a Moreno Di Pietrantonio. Ma tant’è. Villa Del Fuoco è la testimonianza vivente del nostro impegno sul territorio, un rione dove non solo abbiamo riqualificato da zero il Parco Andersen, oggi esempio di buona gestione degli spazi verdi, ma abbiamo garantito il rifacimento di intere strade: via Melfa, via Rava, via Vella, via Lago di Caterno, via Lago di Piediluco, via Tirino, strade dove non ci siamo limitati a rifare gli asfalti, ma abbiamo rifatto da zero anche la rete dei sottoservizi, ossia delle acque bianche e nere. E poi via Stradonetto, la piazza degli Angeli Custodi, dinanzi alla chiesa. Per non parlare dell’impegno sulla sicurezza: dopo l’ondata degli sfratti degli abusivi, stiamo installando le telecamere anche in via Tavo. Non basta: Villa del Fuoco è il rione che più di ogni altro vivrà gli effetti positivi della realizzazione delle nuove rampe dell’asse attrezzato per il collegamento tra via Aterno e via del Circuito, del rifacimento degli argini del fiume, per un investimento di 3milioni 600mila euro, e del Ponte Nuovo, altro investimento da 13milioni di euro. E gli impegni non sono certamente conclusi. Giorni fa ho osato paragonare Pescara a New York, e artisti del calibro di Norma Miller l’ha paragonata alla Florida: qualcuno ha espresso dei mal di pancia, ma la realtà è che dopo gli interventi di riqualificazione realizzati, Pescara ha assunto i connotati di una città internazionale”.