PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ha commentato la scomparsa,avvenuta ieri, di Plinio Pelagatti, ex Presidente della Circoscrizione Villa del Fuoco ricordandolo come un gentiluomo d’altri tempi, uomo di cultura e di politica, che della crescita delle giovani generazioni aveva fatto uno stile di vita, una vera missione. Un uomo che aveva delle convinzioni profonde, capace di difenderle, senza mai perdere di vista però il rispetto per la persona, sempre misurato, cordiale e soprattutto con un sorriso all’apparenza burbero pronto ad aprirsi quando si parlava di Pescara.
“Ho conosciuto Plinio negli anni della sua esperienza alla Presidenza della Circoscrizione Villa del Fuoco – ha detto il sindaco Albore Mascia –, originario di quel rione, e di lui ricorderò sempre la tenacia e la caparbietà con cui si è sempre battuto per cancellare l’antica definizione di ‘Rancitelli’ e riaffermare l’originaria ‘Villa del Fuoco’, portando avanti un faticoso lavoro di ricerca in difesa di uno dei quartieri più antichi della città, depositario di tradizioni, storia e cultura. E oggi lo dobbiamo a Plinio se è stata realmente abbandonata la denominazione di ‘Rancitelli’. Ma di Plinio resteranno memorabili anche le interminabili chiacchierate sullo sviluppo della cultura sul nostro territorio, con la capacità di spaziare nei suoi racconti, spesso lasciando emergere tracce di una città quasi dimenticata, un autentico storico e memoria del suo tempo. Senza dimenticare la profonda umanità, lo sguardo quasi investigativo che sapeva leggere nell’anima del suo interlocutore, sempre pronto a coglierne un disagio per pronunciare una parola di vicinanza e solidarietà. Doti immense che hanno reso Plinio Pelagatti un uomo di grande statura, e Pescara oggi con lui ha perso un altro pezzo della sua storia”.