Pescara:amministrare la cosa pubblica non è “ciò che fai tu lo sfascio io”

Lo sostiene Rinascita Popolare che aggiunge : la città  non ha bisogno di una politica litigiosa e dei dispetti

PESCARA – Riceviamo dal Consiglio Provinciale di Rinascita Popolare Pescara una nota che pubblichiamo integralmente:

Da alcune settimane, alla guida della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara , lo scettro del comando è passato dal centro-destra al centro-sinistra. E’ solo di lunedi scorso, 7 luglio, il Consiglio inaugurale del Comune di Pescara che ha dato ufficialmente il via alla legislatura. Il fatto deprimente è che stiamo assistendo a prese di posizioni infantili, anzichè pensare alle cose serie, alle cose da fare. L’Abruzzo e Pescara hanno bisogno di una politica intelligente, di una politica che faccia un’attenta diagnosi sui problemi che riguardano Pescara. Primo fra tutti la rigenerazione delle infrastrutture della mobilità: stazione ferroviaria (con tutto l’impianto ferroviario); aeroporto, che attende ancora, da parte della società di gestione Saga (che costa non poco ai cittadini) una implementazione dei rapporti con compagnie sia per voli commerciali che cargo; il porto e tutta l’area portuale. A proposito dell’impianto ferroviario di Pescara Porta Nuova, (scalo merci e rimessa a dimora per i vagoni e le locomotive per far nascere i convogli da Pescara), che nessuno pensi che quelle aree possano essere dismesse per assecondare l’appetito dei palazzinari. Porto, aeroporto e stazione sono i tre vettori fondamentali per la ripresa economica ed occupazionale della Città di Pescara ed è su questi temi che la politica si deve confrontare e non sulle ripicche e sulle inutili diatribe. La politica, quella che abusando si individua con l’appellativo di “buona politica”, è quella che, pur partendo da posizioni lontane, convergono poi per la soluzione dei principali problemi che possano rendere la vita meno difficile alle comunità, ai cittadini e alle nostre città. In special modo Pescara, dunque la politica pescarese, deve concepire l’amministrare la cosa pubblica come spirito di servizio e non come il “ciò che fai tu lo sfascio io”. Rinascita Popolare sarà la sentinella di Pescara, pronta ad applaudire, e sostenere, la classe politica che si impegnerà a risolvere i tanti problemi che da anni stanno tormentando la città ma anche la regione intera. Saremo critici e combattivi contro coloro i quali si perdono in inutili polemiche anzichè pensare alle cose concrete .