PESCARA – Si è aperta ieri come previsto e sotto la pioggia la prima edizione de ‘L’Antico e le Palme’, la storica rassegna d’antiquariato che per la prima volta ha lasciato le mura di San Benedetto del Tronto per sbarcare nel capoluogo adriatico.
Ben 63 gli espositori, tutti selezionatissimi, che dall’alba hanno ‘invaso’ pacificamente piazza Salotto, operatori che sono appositamente giunti da Vicenza, Verona, dalle Marche, qualcuno anche dall’Abruzzo. Già in mattinata, nonostante il maltempo, si sono avventurati i primi visitatori anche se il boom di presenze è previsto per oggi, sabato 22 ottobre, quando ci sarà anche l’annullo filatelico con tre bozzetti di opere di Michetti.
L’assessore al Commercio del Comune di Pescara Stefano Cardelli ieri mattina ha effettuato la prima visita alla rassegna allestita in piazza Salotto ed ha ricordato:
L’Antico e le Palme rappresenta senza alcun dubbio la Fiera d’antiquariato più importante in Italia, storicamente realizzata a San Benedetto dove rappresenta un elemento di assoluto richiamo anche turistico, l’unica fiera dov’è possibile rintracciare pezzi di pregio e unici, tutti certificati, come i gioielli storici di Bulgari che l’estate scorsa hanno richiesto la scorta delle Forze dell’Ordine. La rassegna è un marchio doc, una certificazione di qualità che per la prima volta ha lasciato le mura di San Benedetto per spostarsi a Pescara in una versione ridotta per la prima edizione. All’organizzazione abbiamo chiesto la presenza solo di espositori di elevato livello e la nostra richiesta è stata rispettata. Tante le opere di pregio che già da stamane sono state esposte come la stampa di una foto storica del 1891 che ritrae all’interno della pineta dannunziana il sindaco Teofilo D’Annunzio con Michetti, Pepe e Cascella, o anche la versione originale dattiloscritta de ‘Le canzoni d’Oltremare’ di Gabriele D’Annunzio, il testo da cui si prendono ogni volta le versioni odierne, datato 8 ottobre 1911, un pezzo proveniente dalla collezione Brandozzi che non è in vendita ma solo esposto; tra le ‘chicche’ sono state esposte tre opere di Francesco Paolo Michetti, dipinti a tecnica mista commissionati dal re nel 1903 e destinati alla realizzazione di francobolli delle poste italiane, i famosi ‘michettini’. I tre dipinti appartenevano alla collezione di Gabriella di Savoia che pochi anni fa li ha ceduti alla galleria Christie’s e oggi sono di nuovo in commercio. E poi ancora ci sono le carte ‘Panorama italiano’ realizzate nel 1861 e volute dal re per festeggiare l’unità d’Italia, carta scelta anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le celebrazioni dei 150 anni. E abbiamo in mostra anche una collezione di carte dell’Abruzzo dall’800 al ‘500, spesso ignote anche ad alcune biblioteche regionali.
Come previsto i 63 espositori si sono sistemati in piazza Salotto lasciando ampi spazi aperti come corridoi di transito e non chiudendosi alle attività commerciali poste tutt’attorno, richiamando subito il pubblico dei passanti e dei curiosi; gli stand resteranno aperti sino alle 20 per poi riaprire nuovamente domani alle 10 in punto e proprio per domani Poste italiane realizzerà anche l’annullo filatelico speciale per celebrare l’evento a Pescara.
Ha ricordato Alessandra Colitti di Poste Italiane:
porteremo in piazza Salotto gli originali dei tre francobolli ideati da Michetti su richiesta del re : l’Ufficio di Poste Italiane aprirà sabato, 22 ottobre, dalle 14.30 alle 20.30 con un annullo filatelico, ossia un timbro realizzato appositamente; da lunedì l’annullo verrà poi depositato presso lo Sportello Filatelico delle Poste di Pescara centro e potrà essere ancora usato per due mesi; al terzo mese il timbro speciale verrà depositato presso il Museo storico di Poste Italiane.
Il nostro obiettivo – ha ancora ricordato l’assessore Cardelli – è riproporre la rassegna nella prossima stagione estiva da piazza Primo Maggio lungo tutta la riviera, senza chiudere al traffico il lungomare nord, ma piuttosto utilizzando il marciapiedi lato mare. A Pescara porteremo mobili d’antiquariato o anni ’50, stampe antiche e pregiate e vere opere d’arte.