PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, nel corso della conferenza stampa svolta ieri in via Gioberti, ha ufficializzato l’apertura del cantiere e l’avvio delle opere in tale via, chiarendone anche i dettagli.Presenti tanti cittadini, compreso Ivano Angiolelli e altri sostenitori della strada-parco, con i quali lo stesso sindaco Albore Mascia, nel 2008, aveva contrastato la realizzazione delle due palazzine al posto del parcheggio. E presenti anche gli assessori alla Mobilità Berardino Fiorilli, ai Lavori Pubblici Isabella Del Trecco e alla Gestione del Territorio Marcello Antonelli e il consigliere della Circoscrizione Castellamare Benedetto Gasbarro.Il completamento dei lavori è previsto entro 45 giorni:100 nuovi posti auto, un parco attrezzato e soprattutto una nuova strada di collegamento diretto tra via Gioberti e via Ronchi, opera fondamentale, che sarà inaugurata prima di Pasqua, per rendere più snella e fluida la viabilità, specie nelle ore di punta, in coincidenza con l’ingresso e l’uscita dalla vicina scuola elementare.Il sindaco ha assicurato che verrà preservato il Gelso monumentale con un’aiuola larga il doppio della chioma, ossia 3 metri, esattamente come previsto dalla norma, fugando così le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi da un consigliere comunale Pd residente in via Ronchi.
“Il cantiere di via Gioberti – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – rappresenta una conquista per la quale la coalizione di centro-destra ha sostenuto una vera battaglia ambientalista, sulle barricate, per anni. L’area interessata dall’intervento si estende su una superficie pari a 4mila 800 metri quadrati, ed è localizzata proprio dinanzi alla scuola elementare di via Gioberti, una zona dunque estremamente trafficata ogni giorno dalle centinaia di genitori che accompagnano i propri bambini e che, da anni, lamentano l’assenza di un’area in cui poter sostare in sicurezza, senza creare intralcio o situazioni di pericolo per gli stessi studenti. Ma il cantiere odierno rappresenta una conquista perché la destinazione dell’area è stata infatti per anni oggetto di un lungo dibattito nel quartiere stesso che si è opposto alla paventata realizzazione di un complesso edilizio sul terreno: per lo sviluppo di queste superfici infatti nel 2006 era stata presentata una proposta di accordo di programma per la realizzazione di due edifici di circa 8 piani ciascuno, progetto che ha subito, ovviamente, scatenato il dissenso delle centinaia di residenti e di fruitori dell’area, aprendo una lotta che il centro-destra ha sostenuto sin dal primo giorno. L’abbiamo sostenuta in Comune, chiedendo all’allora amministrazione di centro-sinistra di fare un passo indietro, e contro quel progetto si è pronunciato, nel 2008, in maniera unanime, anche il Consiglio della Circoscrizione Castellamare nel corso di un’Assemblea pubblica aperta ai cittadini, partendo da un presupposto chiaro, ovvero che già dal 1971 su quel terreno asservito era stato posto un vincolo urbanistico che lo destinava a verde e parcheggio. La linea adottata dalla nostra amministrazione comunale è dunque stata chiara sin dal primo giorno: la superficie di via Gioberti deve ospitare un parcheggio pubblico a servizio dell’intera zona, che ha una necessità vitale di posti auto per rispondere in modo concreto alle esigenze di un punto centrale del territorio, ad alta densità residenziale e circondato da uffici pubblici, scuole e servizi. Nel 2010 abbiamo stilato il progetto preliminare, dividendo in due lotti funzionali le opere. Contestualmente, a inizio estate 2013, sono partite le procedure espropriative che però il privato ha inizialmente impugnato presentando ricorso dinanzi al Tribunale amministrativo regionale Sezione di Pescara, ricorso poi respinto dal Tar. Nel frattempo la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo del primo lotto, per un investimento di 230mila euro, complessivi. Nei mesi scorsi abbiamo eseguito la gara d’appalto, con una procedura negoziata, con un importo a base d’asta pari a 76mila 616,72 euro. La gara è stata aggiudicata all’impresa Cocciante Costruzioni Srl di Pescara, che ha offerto un ribasso pari al 18,20 per cento, ovvero si è aggiudicata l’opera per 62mila 672,48 euro e avrà 45 giorni lavorativi di tempo per concludere le opere. Ma – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – veniamo al progetto, che qualcuno nei giorni scorsi, e di questo me ne dispiaccio, ha tentato invano di strumentalizzare, cosa purtroppo scontata nel periodo pre-elettorale che stiamo vivendo, ma rischiando di causare un allarmismo ingiustificato che ora andiamo a chiarire. Ovviamente porteremo avanti il progetto per lotti, due lotti, in modo da ridurre al minimo i disagi per la popolazione residente e per tutti i cittadini che fruiscono dell’area. Il primo intervento, già partito, riguarda la viabilità, ossia la realizzazione di una nuova strada che rappresenterà la prosecuzione verso sud di via Monte Grappa e collegherà via Gioberti con via Ronchi. La necessità di istituire tale arteria è ben evidente a tutti i residenti e ai genitori degli studenti della zona che ogni giorno si trovano a fare i conti con l’assenza di una strada alternativa a via Gioberti, ovvero serve un asse che agevoli il deflusso dei veicoli nella zona allentando anche la morsa dello smog. La realizzazione di tale asse viario ci permetterà infatti anche di modificare la viabilità nella zona, istituendo sensi unici di marcia. In sostanza, una volta aperta, prima di Pasqua, la nuova arteria, istituiremo il senso unico di marcia, in direzione monti-mare, nel primo tratto di via Gioberti, compreso tra viale Bovio e la scuola, lasciando invece il doppio senso di marcia nel secondo tratto, ossia dopo la scuola e sino a via Castellamare o strada-parco, dove si svolge un traffico esclusivamente residenziale; istituiremo il senso unico di marcia nord-sud nella nuova strada di collegamento tra via Gioberti e via Ronchi; e istituiremo il senso unico di marcia in direzione mare-monti in via Ronchi, andando così a realizzare un ‘anello’ di circolazione in uscita su viale Bovio-via Nazionale Adriatica nord, ed eliminando l’andirivieni di auto sulla piccola via Gioberti, senza dover sacrificare la sosta. Non solo: la nuova strada sarà ovviamente dotata anche di parcheggi, dunque sarà un asse perfettamente vivibile e in piena sicurezza. Ma veniamo al Gelso, ovvero nell’area di intervento c’è un Gelso che – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -, per una legge del 2014, legge che i nostri uffici e i nostri agronomi conoscono perfettamente, è posto sotto tutela in quanto pianta monumentale. I nostri uffici erano a conoscenza della novità normativa e infatti il progetto in via di realizzazione è stato perfettamente adeguato, ovvero nessuno toccherà il Gelso che non ha mai rischiato di essere rimosso. Bastava guardare le carte progettuali, che sono a disposizione di tutti nei nostri uffici, per evitare di dire sciocchezze: in sostanza, come prevede la norma e come concordato con il Corpo Forestale dello Stato, andremo a realizzare un’aiuola grande quanto il doppio della chioma della pianta tutt’attorno al Gelso, dunque circa 3 metri di larghezza, e la viabilità si organizzerà tutt’attorno all’albero che non subirà alcun danno e soprattutto le auto saranno lontane dalla pianta rispettando le previsioni di legge. E come dicevo l’obiettivo è quello di aprire e rendere fruibile la strada prima di Pasqua, consentendo così ai residenti di via Gioberti di iniziare a respirare. Nella seconda fase del cantiere, che avrà tempi brevissimi, andremo a realizzare il parcheggio che sarà di fatto immerso nel verde con un mini-parco attrezzato: il progetto prevede, anche in questo caso, la rimozione delle recinzioni esistenti, la realizzazione del nuovo impianto di raccolta delle acque bianche e della pubblica illuminazione, la realizzazione della nuova pavimentazione stradale, dei marciapiedi perimetrali, la sistemazione di nuove aiuole alberate e, infine, della segnaletica verticale e orizzontale. Per la pavimentazione stiamo valutando la possibilità di utilizzare l’erborella, ossia la betonella per far passare la pioggia; il parcheggio conterà 100 posti auto che si svilupperanno su 2mila metri quadrati. Sul progetto abbiamo invece previsto la rimozione di un pino e di un’acacia, operazioni già autorizzate dalla Forestale, due piante che altrimenti rappresenterebbero anche un ostacolo alla sicurezza stradale, ma che comunque sostituiremo con nuove piantumazioni”.