PESCARA – Il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa convocata ieri ha ufficializzato l’apertura del cantiere sull’asse via Firenze-via Cesare Battisti, alla presenza dell’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli, del dirigente Fabrizio Trisi e del Presidente della Circoscrizione Castellamare Paolo Tarantelli.
Il sindaco ha assicurato che le opere in cantiere cambieranno il volto di Pescara. Dopo via Mazzini, nelle prossime ore partiranno i lavori di riqualificazione complessiva e di pedonalizzazione dell’asse stradale via Firenze-via Cesare Battisti, nel tratto compreso tra via Trieste e via Mazzini.
Da oggi scatterà materialmente la chiusura al traffico di tale arteria che imporrà anche l’adozione di una serie di modifiche sulla viabilità; da lunedì prossimo, 31 ottobre, inizierà la demolizione materiale di strade, marciapiedi e rete fognaria.
Ha ricordato il sindaco:
lo avevamo annunciato lo scorso gennaio, quando abbiamo presentato alla città i cinque grandi cantieri della città, via Mazzini, per la quale è iniziata la seconda fase, quella della ripavimentazione; via Firenze-via Cesare Battisti; e poi la riqualificazione del mercato di piazza Muzii, la riviera nord e la riviera sud . Cinque cantieri che, vista la loro centralità, abbiamo definito sin dal primo giorno assolutamente strategici, fondamentali, straordinari, destinati a creare cinque luoghi identitari del territorio, luoghi che dovranno darci la misura del nostro governo cittadino. Interventi per i quali puntiamo alla riqualificazione urbana, restituendo ai cittadini spazi in cui ritrovarsi, aggregarsi, incontrarsi, perché le strade non vengano considerate solo come assi di attraversamento, ma piuttosto come siti che ci facciano sentire comunità, in cui passeggiare lontano dalle auto, dai gas di scarico, o dai rumori, dunque un Centro commerciale naturale-salotto. E tali concetti li abbiamo ribaditi appena due settimane fa quando l’assessore alla mobilità Fiorilli ha portato in piazza, in strada, i progetti per illustrarli alla città, riscuotendo peraltro il massimo consenso degli utenti dei residenti e degli operatori commerciali. E in quella sede abbiamo ricordato che, dopo pochi giorni, avremmo visto spuntare uno dopo l’altro cantieri e ruspe per opere che, ovviamente, hanno richiesto tempi imposti dalla normativa per progettazioni preliminari, esecutive, definitive, mutui e gare d’appalto. Nella redazione dell’intervento di riqualificazione dell’asse viario via Firenze-via Battisti siamo partiti soprattutto da una considerazione fondamentale di valenza ambientale e urbana. La motivazione ambientale risponde alla necessità ormai divenuta improcrastinabile di dotare il centro della città di un sistema infrastrutturale pedonale capace di migliorare la qualità della vita, dunque abbiamo previsto, in linea con quanto già precedentemente realizzato per le arterie perpendicolari a via Firenze, una pedonalizzazione di via Firenze e di via Battisti, divenendo l’asse portante dell’intero progetto di riqualificazione complessiva dello stesso centro urbano, nell’ottica di aumentare il tasso di partecipazione alla vita della comunità, di aggregazione sociale e di qualità della vita. Peraltro tale intervento parte anche dalla volontà e dalla necessità di risanare alcune forti situazioni di degrado della rete infrastrutturale e in particolare del sistema fognario di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche, nonché quello della pubblica illuminazione oggi non più rispondente ai requisiti di sicurezza e di risparmio energetico. Come cambierà l’asse viario: in via Firenze e in via Cesare Battisti sparirà la separazione odierna tra strada e marciapiedi, così com’è già accaduto in passato in via Roma, via Trento, corso Umberto e via Piave. Partiremo con il rifacimento completo della rete infrastrutturale di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche che attraverso un idoneo posizionamento delle caditoie e con condotte secondarie verrà incanalata nel collettore principale posto al centro della strada. Andremo a rifare la rete della pubblica illuminazione smantellando gli attuali impianti e riposizionando i punti luce in funzione anche dei materiali utilizzati. La pavimentazione, attraverso disegni particolareggiati, sarà costituita prevalentemente da pietra lavica grigia e nera, e pietra bianca d’Istria con lavorazione a scacchiera. Agli incroci di via Roma, via Trento, via Piave e via Mazzini, la pavimentazione avrà una particolare forma geometrica con elementi diversificati. Mi preme sottolineare che la redazione del progetto è stata oggetto di confronto con le Associazioni dei diversamente abili per garantire l’abbattimento delle barriere architettoniche. Ed è evidente da tale assetto che il nuovo asse stradale sarà pedonalizzato con l’evidente miglioramento della qualità dell’aria avendo di fatto posto le auto fuori dal centro cittadino: come abbiamo detto da mesi limiteremo al minimo indispensabile la possibilità di attraversamento della strada, per non ripetere gli errori commessi in via Piave dalle amministrazioni precedenti. E con una successiva ordinanza disciplineremo al meglio l’uso della strada, ordinanza che sicuramente consentirà ai residenti di transitare esclusivamente per uscire o entrare nel proprio garage, e valuteremo in una seconda fase le eventuali esigenze”. L’importo dei lavori a base d’asta era pari a 531mila 448,13 euro; alla gara d’appalto hanno partecipato 86 imprese e “alla fine – ha ripreso il sindaco Albore Mascia – l’opera è stata aggiudicata all’impresa Adriatica Edilizia Srl di Roma, che ha offerto un ribasso pari al 27,383 per cento e ha vinto con l’importo pari a 400mila 473,56 euro. I lavori partiranno, come dicevamo domani, venerdì 28 ottobre, con la chiusura al traffico delle strade interessate, ossia il posizionamento delle transenne in via Firenze, all’incrocio con via Trieste, e in via Battisti, all’incrocio con via Mazzini. Quindi saranno necessari alcuni giorni per il posizionamento delle ruspe e dei materiali. L’intervento materialmente partirà invece in via Firenze all’incrocio con corso Umberto lunedì 31 ottobre, con le prime demolizioni di strade e marciapiedi e proseguirà verso sud, per arrivare sino a via Trento entro l’8 dicembre. Poi i lavori si fermeranno per il periodo Natalizio, per non interferire con il momento di massimo afflusso di utenti nel centro cittadino per lo shopping della tradizione, per poi riprendere dal 16 gennaio. I tempi di chiusyura del cantiere sono 120 giorni, dunque considerando la sospensione natalizia di tre settimane, la strada diventerà pienamente fruibile per fine marzo.L’apertura del cantiere ci ha imposto l’adozione di alcuni provvedimenti viari, anche l’inversione di alcuni sensi unici, nel centro cittadino che diventeranno esecutivi a partire da domani: ieri le imprese incaricate dal Comune hanno iniziato a installare la nuova segnaletica stradale opportunamente coperta con delle buste nere. Domani alle 9, una volta superato l’orario clou dell’apertura di scuole, uffici e negozi, con la Polizia municipale andremo a scoprire la segnaletica e i nuovi sensi unici saranno esecutivi. Le strade interessate dalle modifiche saranno via Trieste dove di fatto comincerà l’isola pedonale: nel tratto compreso tra via Firenze e corso Vittorio Emanuele istituiremo il senso unico di marcia con direzione mare-monti; nel tratto compreso tra via Firenze e via Nicola Fabrizi verrà istituito il senso unico di marcia con direzione monti-mare. Poi in via Tassoni verrà invertito il senso unico di marcia che assumerà la direzione monti-mare; in via Parini ripristineremo il senso unico con direzione mare-monti e questo provvedimento anche in funzione del cantiere di via Carducci. Poi in via Cesare Battisti, nel tratto compreso tra via De Amicis e via Quarto dei Mille istituiremo il senso unico con direzione nord-sud, per agevolare quanto più possibile l’accesso verso il mercato coperto di piazza Muzii, vista la chiusura della strada a sud; e infine altra inversione in via Mazzini, nel tratto compreso tra corso Vittorio Emanuele e via Forti, dove verrà istituito il senso unico con direzione monti-mare per permettere ai residenti della zona di rientrare in casa. Da domani le strade verranno presidiate dagli agenti della Polizia municipale che ci aiuteranno a ridurre al minimo gli eventuali disagi. Ai cittadini, ai fruitori e soprattutto agli operatori commerciali chiediamo collaborazione: lo abbiamo detto giorni fa anche ai commercianti che abbiamo incontrato in Comune, abbiamo chiesto loro di darci fiducia, di fare sistema. Stiamo lavorando per migliorare la città, per renderla più bella, più vivibile, a misura d’uomo, di pedone e di ciclista, ovviamente pronti e disponibili all’ascolto, a valutare eventuali migliorie, ma sempre all’insegna della collaborazione, atteggiamento ben diverso dall’asfittica amministrazione di centro-sinistra che in sei anni è stata capace solo di chiudere la rampa dell’asse attrezzato, sorda poi al parere di 21mila cittadini che, attraverso un referendum, ne chiesero la riapertura. Per ultimo ricordo che da oggi sono cominciate le opere di realizzazione della rotatoria definitiva in via Leopoldo Muzii, all’incrocio con via Regina Margherita, dopo un mese di sperimentazione di successo. Le opere si concluderanno entro il prossimo 4 novembre, e sino a quella data, dunque sino a quando ci sarà il cantiere, abbiamo dirottato, in via temporanea, il transito dei pullman della Gtm, la linea 2, che giunti in via Muzii non svolteranno in viale Kennedy, ma proseguiranno verso viale Riviera nord, svolteranno verso nord percorrendo il lungomare sino a via Ragazzi del ’99 per poi rientrare in viale Kennedy. Ripetiamo: si tratta di una modifica in vigore per pochi giorni, sino al 4 novembre, per non interferire con il cantiere.