Filippello ha presentato la relativa delibera che ,in tale sede, dovrà essere approvata
PESCARA – L’assessore al Bilancio Massimo Filippello presentando, ieri pomeriggio, la delibera sul Regolamento della Tares in Consiglio comunale, ha detto che tale imposta è purtroppo obbligatoria e che sono state confermate tutte le agevolazioni che venivano applicate sulla Tarsu. Ci saranno utenti che, rispetto al passato, subiranno un incremento dell’imposta, calcolata non più solo sulla superficie da tassare, ma anche sul numero dei componenti di un nucleo familiare, ma in ogni modo si è cercato di tutelare le famiglie numerose, così come i single, le giovani coppie e gli anziani.Il Consiglio comunale dovrà ora approvare il Regolamento redatto.
“La prima novità – ha spiegato l’assessore Filippello – è che la Tares obbliga i Comuni a coprire integralmente il costo del servizio. Già oggi Pescara garantiva una copertura del 76 per cento che, grazie all’intensa opera di recupero dell’evasione, siamo riusciti a portare all’80 per cento. Con la Tares dovremo arrivare al 100 per cento di copertura. La seconda novità sostanziale è che il Regolamento della Tares divide l’imposta in due categorie: utenze domestiche e utenze non domestiche. Per le utenze domestiche la tariffa non sarà più commisurata solo alla superficie dell’immobile, ma anche al numero degli occupanti l’immobile, con un blocco a sei componenti del nucleo familiare, proprio per tutelare le famiglie numerose. Poi le utenze non domestiche sono state classificate in 30 categorie raggruppate per capacità di produzione dei rifiuti e per qualità media di produzione dei rifiuti. E’ evidente che un punto fondamentale sarà la ripartizione dei costi tra utenze domestiche e utenze non domestiche, che affronteremo con l’esame del bilancio. Terzo punto oggetto di analisi sono le agevolazioni, ed è chiaro che tutti i benefici che verranno introdotti per le utenze domestiche e non domestiche saranno a carico della collettività, ossia se decideremo sconti per alcune categorie, è evidente che quelle somme andranno recuperate a carico di altre categorie e di altri contribuenti, e questo richiede senso di responsabilità da parte del Consiglio comunale che è chiamato a decidere il destino dei cittadini. Per ora nel Regolamento abbiamo riportato le stesse agevolazioni previste per la Tarsu, che riguardano i single, le giovani coppie e i redditi bassi”.
“Con il Regolamento confezionato – ha detto il consigliere Pdl Lorenzo Sospiri – Pescara si conferma tra le città con le tasse più basse d’Italia, con l’Irpef comunale, dopo 5 anni, fermo allo 0,49 per cento, e l’esenzione per i redditi sino a 15mila 50 euro, mentre L’Aquila ha portato l’Irpef allo 0,60 per cento senza concedere esenzioni, e a Montesilvano l’imposta è pari allo 0,80 per cento. Pescara è la città che non ha aumentato le tariffe di alcuno dei Servizi a domanda individuale, quelle che più direttamente gravano sulle tasche dei cittadini, una situazione che ha meritato, addirittura, l’attenzione di una nota trasmissione televisiva, Ballarò, interessata dalla nostra capacità di condurre la lotta all’evasione che ci ha consentito di non aumentare le tasse”.
La discussione sul Regolamento Tares è andata avanti per tutta la serata con la presentazione di oltre 200 emendamenti da parte dei partiti dell’opposizione che sono stati trasmessi agli Uffici tecnici per il parere di ammissibilità e di regolarità tecnica, con la chiusura della seduta consiliare e l’aggiornamento della seduta a martedì prossimo 8 ottobre, alle 9.