Home » Attualità » Pescara,apre la sesta Bottega di Campagna Amica

Pescara,apre la sesta Bottega di Campagna Amica

da Redazione

Campagna Amica - La bottegaDomani si festeggia in via Caravaggio con le ‘Agriuova’ pasquali

PESCARA – Govedì ,17 aprile 2014,  Campagna Amica  inaugurerà la sesta bottega a marchio nella sola città di Pescara a distanza di un anno dalla prima apertura. L’appuntamento è in via Caravaggio 263 alle 10.00 con una torta pasquale e una simbolica candelina che verrà spenta dal sesto gestore, Cristian Savini, 34 anni, produttore zootecnico di Vicoli, l’ultimo in ordine cronologico a sposare il progetto economico di Coldiretti che finora ha visto fiorire nella sola provincia di Pescara ben 15 mercati a chilometro zero, sei botteghe, 10 ristoranti della rete “Campagna Amica nel piatto” per un totale di oltre 80 aziende accreditate.

Nella bottega di via Caravaggio, sarà possibile acquistare sia prodotti della filiera agricola italiana quali formaggi, carne e salumi, pane, vino e olio, miele e cereali, frutta secca, confetture. Tutti rigorosamente a chilometro zero: italiani, certificati e garantiti dal produttore. E in più una novità: in occasione delle festività pasquali, un uovo veramente particolare, fatto di caciocavallo e confezionato come il noto prodotto dolciario. Un cadeaux diverso dalla solita cioccolata, che piacerà sicurante agli adulti, soprattutto per l’effetto sorpresa.

“Oggi non festeggiamo solo l’apertura di una nuova bottega, ma la conferma della bontà di un progetto capace di suscitare sempre più interesse – spiega il presidente di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich – se tanti imprenditori agricoli, in meno di un anno, hanno scelto di aprire un punto vendita della rete, vuol dire che il progetto economico di Coldiretti sta dando risposte nuove ed importanti nonostante il periodo di crisi che sta attraversando il Paese”. Per il direttore di Coldiretti Abruzzo, Alberto Bertinelli, la bottega a marchio Campagna Amica “è segno tangibile di una opportunità che, per chi la sa cogliere, può integrare in modo importante l’attività di chi fa impresa in agricoltura” e per il consumatore “è garanzia di qualità e possibilità di scegliere le eccellenze alimentari simbolo del made in Italy che generalmente non si trovano nei mercati tradizionali a chilometro zero (carne, vino, olio) e che provengono non solo dai confini abruzzesi ma italiani>>.

Ti potrebbe interessare