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PESCARA – Personale della Squadra Mobile, in esecuzione di un’ordinanza per espiazione di pena detentiva emessa dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di L’Aquila, ha rintracciato e tratto in arresto C. C., classe ’81 pescarese, condannata a tre anni e nove mesi di reclusione, per aver indotto alla prostituzione il figlio di cinque anni, portandolo presso l’abitazione di un sessantenne che ne abusava sessualmente e con il quale la stessa intratteneva un rapporto sentimentale.
Quale pena accessoria alla condanna la medesima è stata interdetta dai pubblici uffici per quattro anni e sospesa dalla patria potestà per otto anni. L’arrestata è stata associata presso la Casa Circondariale di Chieti.