Nella sua auto trovata marijuana destinata alla “movida”
PESCARA – La Squadra Mobile della Questura di Pescara ha tratto in arresto, nella serata di ieri, una trentasettenne ucraina, C. I, da tempo residente a Montesilvano. La donna è stata fermata alla guida della sua autovettura, all’uscita della circonvallazione, nei pressi dello svincolo di Santa Filomena. I poliziotti, perquisendo la sua Peugeot, hanno rinvenuto e sequestrato, nel bagagliaio della vettura, avvolti in una busta per l’immondizia, oltre 3 chilogrammi di marijuana, suddivisi in tre involucri. Incensurata ed affetta da grave invalidità, su disposizione del P.M., dr.ssa Annalisa Giusti, è stata posta agli arresti domiciliari presso la propria abitazione con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’arresto di ieri si colloca nell’azione di contrasto, ulteriormente intensificatasi in questi ultimi giorni, allo spaccio di droga – marijuana ed hashish in primis, ma non solo – nelle vie e nelle piazze del centro urbano maggiormente frequentate, specie nelle ore notturne, da giovani e giovanissimi e rappresenta l’ultima, in ordine cronologico, di una serie di operazioni che hanno consentito di sottrarre alla piazze di spaccio ingenti quantitativi di stupefacenti. Traendo spunto dagli ultimi arresti, operati nei pressi del vecchio Tribunale, in Piazza Alessandrini, cuore della movida pescarese, gli investigatori hanno monitorato una serie di personaggi sospettati di procacciare “erba e fumo” da vendere al dettaglio ai giovani frequentatori della zona. Il nuovo filone investigativo ha così condotto gli uomini della squadra mobile sulle tracce della donna ucraina tratta in arresto ieri sera. E’ probabile che la stessa facesse da corriere per conto di altre persone, che avrebbero poi provveduto a distribuire lo stupefacente sulla “piazza”. L’attenzione degli inquirenti è ora indirizzata a dare un volto ed un nome a costoro.