Pescara,arrestati quattro spacciatori

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Vendevano droga anche a minorenni . Il diario di un’adolescente incastra gli spacciatori

PESCARA – Questa mattina la Squadra Mobile della Questura di Pescara, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. dr.Guido Campli, ha tratto in arresto 4 persone coinvolte in un vorticoso traffico di sostanze stupefacenti, cedute anche a soggetti minorenni.
L’indagine, coordinata dal Procuratore Aggiunto dr.ssa Cristina Tedeschini, ha preso avvio dalla denuncia sporta dal padre di una ragazza pescarese, allontanatasi da casa il giorno dopo il compimento della maggiore età per accompagnarsi a Carpiani Luca, più grande di lei di 14 anni, che aveva avviato la giovane, fin da quando la stessa era minorenne, al consumo di sostanze stupefacenti. Il papà si è allarmato dopo aver letto il diario della figlia in cui la stessa descriveva i suoi primi approcci con la droga.
La ragazza, secondo quanto emerso dalle indagini, non era certo l’unica cliente del Carpiani , il quale era solito rifornire di eroina, cocaina ed hashish, amici e conoscenti, cui la droga veniva portata a domicilio o ceduta in un appartamento del quartiere San Donato dove il giovane aveva fissato la propria dimora.
Il Carpiani, nei confronti del quale il G.I.P. ha disposto la misura degli arresti domiciliari, dovrà difendersi dall’accusa di aver ceduto cocaina ed eroina alla giovanissima fidanzata fin dall’estate del 2008, raggiungendola anche presso la scuola da questa frequentata per consegnarle l’eroina, poi “fumata” di nascosto nei bagni dell’istituto.
L’intercettazione del telefono del Carpiani  consentiva agli investigatori di acquisire importanti riscontri e di far luce sul principale fornitore abituale dell’uomo, identificato per Spinelli Claudio, nato a Pescara il 16.11.87, pregiudicato, il quale nonostante si trovasse agli arresti domiciliari, con la fattiva collaborazione della moglie, Spinelli  Giulia, nata a Chieti il 18.06.89 (anch’ella con precedenti in materia di stupefacenti ed arrestata dai poliziotti in flagranza di reato lo scorso dicembre con quasi 100 grammi di hashish), gestiva dalla sua abitazione di via Rio Sparto un’intensa attività di spaccio.

Per entrambi il GIP ha disposto la custodia in carcere. Spinelli  Claudio è noto alle cronache per essersi reso protagonista di un clamoroso episodio di violenza accaduto nel marzo del 2010 nella zona di Pescara Vecchia, quando con un violento pugno aveva quasi ucciso un giovane studente pugliese.
Oltre ai coniugi Spinelli , è stata raggiunta dalla medesima ordinanza di custodia cautelare in carcere anche De Rosa Loreta, detta “Carmela”, nata a Vasto il 04.03.88, residente a Pescara dove condivideva l’abitazione proprio con Spinelli Claudio, pluripregiudicata per reati specifici ed agli arresti domiciliari fino all’agosto 2010, allorquando, riacquistata la libertà, si era rituffata negli “affari” riaorganizzando un’intensa attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella nutrita lista delle persone che si recavano nell’appartamento di via Rio Sparto per l’approvvigionamento di eroina figurava, per l’appunto, Carpiani Luca, che non disdegnava di trattare, in alternativa allo Spinelli Claudio, proprio con la De Rosa, in grado di soddisfare pressoché quotidianamente le richieste della sua “clientela”.

Pubblicato da
Donatella Di Biase

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