Pescara,arrestato ladro dopo una fuga rocambolesca

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PESCARA – Intorno alle ore 4,30 di questa mattina, su chiamata al 113 un equipaggio della squadra volante interveniva presso il Bar ‘Baby Khruscev’, sito in via di Sotto, dove un passante, in transito con la propria automobile, aveva sentito dei rumori sospetti. Immediatamente i poliziotti della volante intervenuti sul posto notavano due individui all’interno di un cortile recintato che, muniti di arnesi atti allo scasso, cercavano di scassinare la porta del bar. Alla vista degli operatori, gli stessi, dopo aver abbandonato gli arnesi, successivamente sequestrati,  si davano alla fuga in direzione monte scavalcando recinzioni, cancelli di abitazioni private e salendo su alcune tettoie inseguiti dai poliziotti che non li perdevano mai di vista. Durante la fuga a dir poco rocambolesca, uno dei malfattori veniva bloccato mentre cercava di scavalcare il cancello di un’abitazione sita in via Baldacci; l’altro, invece, riusciva a far perdere le proprie tracce dopo essere salito sul tetto di una delle abitazioni situate nella zona. Veniva pertanto arrestato per tentato furto aggravato F. M.,pescarese, di anni 26 con precedenti specifici per reati contro il patrimonio e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Il medesimo è stato trovato con indosso dei guanti da lavoro ed in possesso di una piccola torcia. Il complice è in corso di identificazione da parte della locale Squadra Volante.

 Nella serata di ieri, intorno alle ore 22.00 nel corso di una attività di vigilanza in  Montesilvano, una pattuglia della  Sezione Polizia Stradale di Pescara,  in corso  Umberto, all’intersezione con la S.S. 16 (cosiddetta Variante),  intimava l’alt ad una autovettura Fiat Panda di colore nero diretta verso sud  con a bordo due donne. Mentre erano ferme per la sottoposizione al controllo, una delle donne,  D. L. C., di anni 34, pescarese, residente a Montesilvano, con precedenti specifici in materia di stupefacenti, tentava a piedi di sfuggire agli operatori  e nel corso della fuga  tentava di disfarsi di un involucro di cellophane di colore bianco estratto dalla propria tasca. Raggiunta dai poliziotti, veniva bloccata e l’involucro, contenente 100 gr. di eroina, veniva recuperato e sequestrato. La De Lellis veniva quindi arrestata per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e tradotta, su disposizione dell’A. G., presso la Casa Circondariale di Chieti. L’altra donna, di Alanno, pescarese, di anni 68, con precedenti specifici, veniva invece indagata in stato di libertà per il medesimo reato.

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