I fatti contestatigli si riferiscono all’incontro di calcio Pescara/Sambenedettese del 20 gennaio 2003
PESCARA – Personale della Squadra Mobile, nella giornata di ieri, a seguito di Ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di L’Aquila, ha tratto in arresto: S. C. di 29 anni, resosi responsabile della violazione dell’art. 419 C.P. (devastazione e saccheggio) pena da scontare anni 5 e mesi 4 di reclusione. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Pescara. I fatti a cui si riferisce l’odierna applicazione della misura restrittiva risalgono al 20 gennaio 2003, quando nelle fasi antecedenti e successive l’incontro di calcio Pescara/Sambenedettese si verificarono gravissimi incidenti nei pressi dello stadio tra supporters locali e Forze dell’ordine. In quella circostanza l’uomo si rese autore di atti di violenza per i quali oggi sconta la predetta condanna.Nella circostanza vennero individuati e denunciati numerosi altri tifosi.
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