Hanno sottolineato Foschi e Gasbarro:
Esprimiamo a nome della città il nostro biasimo nei confronti di chi si è macchiato di questa offesa, mentre già da lunedì i tecnici comunali provvederanno a rimuovere il danno. Tutto è avvenuto di notte, ma è evidente che si tratta di un gesto premeditato oltre che inspiegabile e scellerato, evidente azione di chi non conosce neanche la storia : in sostanza sulla scritta che indica l’inizio di via Cadorna, una traversa della riviera nord, proprio sotto il nome del generale e la data di nascita e morte, qualcuno si è divertito a coprire con un adesivo la definizione di ‘patriota’.
Ma su quell’adesivo, soprattutto, è stato inciso al computer, peraltro utilizzando gli stessi caratteri usati dal nostro Ufficio Toponomastica, la scritta ‘boia’, un’offesa alla memoria di un combattente, un protagonista del primo conflitto mondiale che ha poi rivestito anche alte cariche politiche in seno al Governo come Senatore, peraltro insignito del titolo di Maresciallo d’Italia da Mussolini anche se non aveva neanche aderito al partito fascista, proprio quale riconoscimento del suo valore. Non ci interessa quale strana e macchinosa fantasia abbia partorito un simile gesto scellerato sul quale esprimiamo massima condanna, e che purtroppo ci riporta alla memoria altri episodi simili, come gli atti vandalici contro la denominazione di via Nino Sospiri, a pochi giorni dall’inaugurazione della strada. Nelle prossime ore andremo a sistemare il danno mantenendo, d’ora in avanti, la guardia alta contro simili accadimenti e gesti.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter